ROMA – “Per una valutazione corretta del lavoro fatto in quest’anno, si deve partire dalla sequenza di eventi sismici di dimensioni davvero senza precendenti, l’accumulo di eventi sismici ha coinvolto 140 Comuni colpiti, alcuni centri storici sono stati quasi annientati”. Così il premier Paolo Gentiloni parlando di “impegno eccezionale” dello Stato al termine del vertice con il Commissario per la ricostruzione Vasco Errani, il capo della Protezione civile, Angelo Borrelli, i presidenti delle Regioni, Catiuscia Marini (Umbria), Nicola Zingaretti (Lazio), Luca Ceriscioli (Marche), e Luciano D’Alfonso (Abruzzo).
Nonostante i grandi sforzi e le risorse “di numerosi miliardi” stanziati “non tutto sta marciando alla velocità necessaria” ha sostenuto il premier. Per questo – ha aggiunto – “rivolgo il mio invito a tutte le amministrazioni, dalle Regioni ai Comuni, a fare il massimo sforzo e assunzione di responsabilità per accelerare le procedure”. Infine “Siamo al lavoro per superare i ritardi”, ha sottolineato Gentiloni.