Da quasi vent’anni si celebra la Giornata Mondiale del Cane in Ufficio istituita nel Regno Unito alla fine degli anni ’90 come “Take Your Dog to Work Day” e ideata da Pet Sitter International per festeggiare i cani, incoraggiando alle adozioni dai rifugi locali, ma anche per sensibilizzare le aziende su questo tema.
Persino in Italia si celebra questa ricorrenza, che porta con sé un messaggio molto importante: avere il proprio cane sul luogo di lavoro porta benefici anche in termini di produttività e serenità tra colleghi, stemperando le tensioni, riducendo i livelli di stress nel corso della giornata lavorativa e creando una percezione più positiva del datore di lavoro. Inoltre, il livello di soddisfazione lavorativa e di interazione aumenta notevolmente.
Lo conferma Santévet, azienda specializzata nell’assicurazione sanitaria di cani e gatti, la quale ha nel suo DNA il benessere degli animali e dei dipendenti. Infatti, il Gruppo ha creato un ambiente di lavoro adatto agli animali domestici introducendo il programma Pet@work a livello internazionale. Per questo motivo, da diversi anni, ogni dipendente può beneficiare del programma che consente di recarsi al lavoro con il proprio animale domestico. Tra le (poche e buone) regole del programma, l’obbligo di microchippatura del proprio amico a quattro zampe.
Ma come rendere la giornata di lavoro abbastanza proficua per proprietario e pet? Tre semplici consigli:
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