Con il passare degli anni, le zanzare continuano ad essere il vettore principale di diffusione di altri virus e patologie oltre la malaria, come la febbre dengue, il virus del Nilo Occidentale, il virus Zika, la Chikungunya e la febbre gialla. Non stupisce quindi che nell’anno della pandemia di COVID-19 si sia diffusa la paura del contagio del virus Sars-CoV-2 attraverso questo insetto.
Secondo i dati dell’Osservatorio Rentokil, nel periodo da aprile a luglio 2020 c’è stato un incremento di visite del 40% sul sito Rentokil.it sulle pagine dedicate alla zanzara rispetto allo stesso periodo del 2019. L’aumento delle ricerche per ottenere informazioni sulla zanzara e sui metodi per prevenirne le infestazioni è in continuità con il trend registrato già lo scorso anno (+17% del 2019 vs 2018), anche se quest’anno è stato anche probabilmente alimentato dal timore che le punture potessero trasmettere il virus del COVID-19.
“Nonostante questo insetto possa essere vettore di molte malattie e virus, i risultati preliminari di un recente studio italiano, condotto dall’Istituto Superiore di Sanità e dall’Istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie, escludono la cosiddetta competenza vettoriale della zanzara, ossia la capacità di trasmettere il patogeno tramite la sua puntura, e questo vale sia per la zanzara tigre (Aedes albopictus) sia per la zanzara comune (Culex pipiens)” – commenta Ester Papa, Technical Manager di Rentokil Initial Italia. “La ricerca ha mostrato che il virus, una volta penetrato all’interno della zanzara mediante un pasto di sangue infetto, non è in grado di replicarsi e di superare la barriera intestinale dell’insetto. Non può quindi raggiungere le ghiandole salivari ed essere successivamente inoculato dalla zanzara all’uomo attraverso una puntura”.
Se quindi è possibile archiviare la preoccupazione di contrarre il Covid-19, è invece importante cercare di evitare di essere punti dalle zanzare e da altri insetti specie durante il periodo estivo, che possono sempre causare problemi alla nostra salute. Per ridurre il rischio di essere punti, è bene seguire alcuni accorgimenti e consigli che possono prevenire fastidi e problemi. Se vengono avvistate zanzare (o si sente il ronzio), è meglio indossare abiti di colore chiaro che coprano braccia e gambe, avere cura di chiudere le finestre o utilizzare le zanzariere per evitarne l’ingresso in casa. Inoltre, è necessario verificare la presenza di acqua ed altre fonti di umidità in casa o in giardino: gli ambienti umidi e la presenza di acque stagnanti rappresentano infatti l’ambiente ideale per la proliferazione delle zanzare. Attenzione anche, ad esempio, a grondaie, contenitori dei rifiuti e contenitori di scolo dei condizionatori, luoghi ideali per la deposizione delle uova.
Il primo passo è quindi quello di effettuare sempre il controllo e il monitoraggio dei propri ambienti, ma è importante affidarsi, in caso di necessità, a professionisti in grado di gestire la proliferazione di questi insetti in modo adeguato e sicuro.
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