ROMA – “Parlare di donne oggi significa purtroppo fare i conti con una condizione di disparità che ancora persiste in Italia come in tutto il mondo, e che dopo i lunghi mesi di pandemia si è addirittura aggravata, relegando sempre più le donne ad ambienti familiari e di cura della casa e limitandone opportunità ed emancipazione. Per questo è importante celebrare la Giornata Mondiale delle Bambine e delle Ragazze”. Lo afferma la vice ministra alle infrastrutture Teresa Bellanova. “Di fronte al persistere di diseguaglianza e diritti negati, nel mondo del lavoro, ai vertici delle aziende, in politica e nelle istituzioni, è proprio dall’attenzione alle più piccole, alle donne che contribuiranno a costruire il nostro futuro, che dobbiamo ripartire”, aggiunge.
Per Bellanova bisogna puntare “su percorsi di istruzione e formazione inclusivi e, dall’altra parte, su un’educazione che scardini la cultura maschile ancora troppo pervasiva nel nostro Paese, rimuovendo quei limiti che ancora impediscono alle giovani donne di crescere e realizzare appieno il loro potenziale. Il lavoro fatto in questi anni è molto, ma ancora insufficiente. Politica, istituzioni, cittadini devono muoversi insieme e in modo deciso per garantire a tutte le donne parità e pieno riconoscimento. Con l’augurio che presto ogni giorno possa essere la Giornata Mondiale delle Bambine e delle Ragazze”.