Sociale

Giornata Mondiale Rifugiato 2023, reportage di Save the Children

Le iniziative dell’Organizzazione per dar voce ai loro racconti, tra speranze e difficoltà: la campagna social, il reportage in collaborazione con Torcha e, il 22 giugno convegno a Roma

In occasione della Giornata mondiale del Rifugiato, che si celebra ogni anno il 20 giugno ed è stata istituita dalle Nazioni Unite per riconoscere la forza, il coraggio e la perseveranza di milioni di persone costrette a fuggire a causa di guerre, violenza, persecuzioni e violazioni dei diritti umani, Save the Children presenta una serie di attività per fare luce sulle condizioni dei minori stranieri non accompagnati che arrivano in Italia.

A fine aprile 2023, i minori stranieri non accompagnati presenti in Italia erano 20.681, di cui 4 mila bambine e bambini fino ai 14 anni. Solo quest’anno, fino a metà giugno, sono stati 6 mila i minori senza geni-tori e figure adulte di riferimento arrivati in Italia dopo aver attraversato il Mediterraneo: sebbene negli ultimi anni l’incidenza dei minori stranieri non accompagnati sugli arrivi via mare sia diminuita (15,8% nel 2021, 11,5% nel 2022, 11,1% nel 2023), in termini assoluti bambini e adolescenti arrivati nel corso dell’anno sono più del doppio di quanti erano arrivati nello stesso periodo lo scorso anno (erano 2.505 il 13 giugno del 2022).

Ragazzi e ragazze da accompagnare verso il futuro, garantendo loro il diritto di crescere al sicuro, sostenendoli nella piena integrazione e nella realizzazione dei loro sogni e aspirazioni.

Proprio per questo, l’Organizzazione internazionale, che da oltre 100 anni lotta per salvare i bambini e le bambine a rischio e garantire loro un futuro, ha voluto ancora una volta accendere i riflettori sui minori stranieri non accompagnati. Al via una campagna di sensibilizzazione sui social volta a far conoscere al pubblico la situazione in cui vivono, stretti tra spinta alla realizzazione dei propri sogni e difficoltà quoti-diane, e un evento per dialogare con istituzioni, organizzazioni internazionali, società civile, nella convin-zione che solo dalla fattiva collaborazione tra tutti gli attori in campo possa scaturire una strategia effica-ce di tutela e di inclusione sociale.

Il sistema di protezione e di accoglienza dei minori non accompagnati è un elemento cruciale e rappresenta oggi una delle più importanti sfide con cui il sistema Paese deve misurarsi, che va coniugato con la garanzia di un percorso volto alla reale integrazione e inclusione. Per questo, Save the Children promuove il convegno dal titolo “Proteggere e sostenere i percorsi di crescita: quale accoglienza per i minori stranieri non accompagnati?”, che si svolgerà giovedì 22 giugno alle ore 10 presso la sala Capranichetta dell’Hotel Nazionale, in Piazza Montecitorio a Roma.

All’evento interverranno, tra gli altri: Rosanna Rabuano, Vice Capo Dipartimento Libertà Civili e Immigra-zione del Ministero dell’Interno; Matteo Biffoni, Sindaco di Prato e Delegato ANCI Immigrazione e Politi-che per l’Integrazione; Chiara Cardoletti, Rappresentante UNHCR per Italia, Santa Sede e San Marino; Ni-cola dell’Arciprete, Coordinatore in Italia per l’Ufficio Regionale UNICEF Europa e Asia centrale; Mons. Pierpaolo Felicolo, Direttore Fondazione Migrantes; Syed Hasnain, Presidente UNIRE.

Inoltre, in occasione della Giornata mondiale del Rifugiato, Save the Children ha diffuso oggi l’anticipazione del reportage realizzato in collaborazione con Torcha, il progetto editoriale di informazione sui social media nato per informare Millennials e GenZ su attualità, politica, economia e sui temi per loro importanti, attraverso il loro linguaggio e i mezzi su cui passano le loro giornate.

Un reportage per raccontare il nuovo viaggio che i tanti ragazzi compiono una volta arrivati in Italia – dall’identificazione alla prima accoglienza, all’apprendimento della lingua e all’inclusione – spesso tra mille ostacoli, ma anche opportunità. Una narrazione potente per raccontare motivazioni, speranze, ma an-che le difficoltà e le molteplici sofferenze di bambini e adolescenti non accompagnati.

Un viaggio immersivo in tre tappe con interviste alle ragazze, ai ragazzi e agli operatori di Save the Children in diversi luoghi simbolo: da Lampedusa, con le riprese nei luoghi iconici, come la Porta d’Europa, il monumento alla memoria dei migranti, simbolo di speranza e rinascita, fino alla frontiera di Ventimiglia, dove i ragazzi scelgono se restare in Italia o proseguire il viaggio in altri Paesi europei. La terza tappa, a Catania, racconta, invece, l’accoglienza a Civico Zero, il centro diurno a bassa soglia di Save the Children dedicato ai ragazzi, che offre servizi di base, protezione e orientamento sui propri diritti, ma anche for-mazione linguistica, attività creative, laboratoriali e accompagnamento al lavoro, in un ampio processo di integrazione e di inclusione in rete con le realtà del territorio e con la cittadinanza.

Il reportage – pensato, in particolare, per far conoscere ai giovani, attraverso una narrazione positiva e multimediale, la complessità del percorso migratorio e i molteplici aspetti del viaggio che compiono tanti loro coetanei per raggiungere un sogno – sarà disponibile a partire da metà luglio sul canale YouTube di Save the Children e di Torcha e, a puntate, sui rispettivi canali Instagram.

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Redazione
Argomenti: Save the Children

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