“Conoscere e tramandare le grandi ferite della storia ci deve aiutare a tenere gli occhi aperti su ciò che accade oggi – aggiunge – Perché sono tante le aree del pianeta dove si soffre, si scappa, si subiscono ingiustizie e violenze. Noi quindi dobbiamo esserci, come custodi attivi del ricordo, ma insieme anche come promotori di politiche di solidarietà, attente a tutti coloro i cui diritti, in ogni parte del mondo, sono calpestati. A questo serve la pace che come europei abbiamo conquistato”.
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