Esce venerdì 25 maggio per Pippola Music / Contempo Records con distribuzione fisica Egea Music e digitale Music First “Giraffe”, il nuovo lavoro di Alia. Prodotto da Paolo Favati (Irene Grandi, Pankow e molti altri) e Marco L. Lega (Marlene Kuntz, Üstmamò), il disco arriva a quattro anni dal debutto “Asteroidi” (2014) e dopo la pubblicazione nei giorni scorsi su Vevo e Youtube del video della title-track feat. Patrizia Laquidara.
Alia presenterà “Giraffe” con una serie di appuntamenti live, il primo dei quali proprio venerdì 25 maggio al negozio Contempo Records di Firenze (inizio ore 18, ingresso libero).
Queste le date sino ad ora confermate:
25 maggio / Firenze, Contempo Records
9 giugno / Bergamo, Edoné – Clamore
23 giugno / Brescia, Festa della Musica
28 giugno / Agliana (PT), Giugno Aglianese
Il disco diventerà dal prossimo autunno uno spettacolo teatral-musicale in cui Alia affiancherà con le sue canzoni l’attrice Elisabetta Salvatori che ha scritto il suo nuovo lavoro ispirata proprio dai brani di “Giraffe”
“Giraffe” ha già raccolto diverse recensioni positive, fra cui quelle de Il Mucchio Selvaggio (“Una quasi saudade, semplice solo all’apparenza, capace di vibrare nell’ascoltatore e contagiarlo con la sua consapevolezza”), Rumore (“Un disco intimo, sospeso. Dilatato. Elegante. Pare aver capito come coniugare la leggerezza del pop alla profondità delle parole”), Corriere della Sera / Firenze (“Una qualità di scrittura pregevole, impreziosita da un uso ‘artigianale’ di archi, fiati, percussioni e chitarre”).
Danno il loro contributo alle canzoni leggere, eleganti e verticali di “Giraffe” alcuni ospiti importanti come Erika Giansanti alla viola, Fidel Fogaroli al rhodes e synth, Giuliano Dottori e Cesare Malfatti alle chitarre, oltre all’apporto vocale di quattro voci che danno al disco anche un significato fortemente femminile: la già citata Patrizia Laquidara, Francesca Messina / Femina Ridens (in “Alessandra”), Martina Agnoletti dei Secondo Appartamento (“Verso Santiago”) e l’attrice Elisabetta Salvatori (che in “Sei donne” recita una poesia di Hilde Domin).
“Giraffe” è, in altre parole, un disco di musica leggera che racconta di temi “pesanti” come la caducità della vita, l’amore universale più deflagrante, il dolore e la sua umanità andando in profondità ma facendo luccicare la superficie. La serenità vibrante di ogni traccia sembra avere come primo obiettivo quello di fare bene a chi ascolta e colmare gli squarci di vuoto di ognuno con qualcosa di buono. In fondo, chissà che le “Giraffe” di Alia non stiano lassù proprio per questo: cantarci canzoni cariche di verità sull’uomo e bellezza del mondo.