“Questo 2022 politico – aggiunge – passerà alla storia per qualcosa di più grande delle polemicucce italiane o delle incertezze del governo Meloni. C’è la straordinaria resistenza ucraina, innanzitutto, in prima fila. E naturalmente il congresso cinese con la conferma di XI, la vittoria di Macron alle presidenziali, la mezza disfatta di Trump alle MidTerm, la tragedia di Abe Shinzo in Giappone, il ritorno di Bibi Nethaniau in Israele. Ciò che mi colpisce più di tutto, però, è la forza struggente, dolorosa e bellissima delle ragazze iraniane e di quelle afghane. Queste donne sono le vere protagoniste del 2022: ci strappano dalla nostra tranquillità per capire che potrebbero essere le nostre figlie, le nostre sorelle, ma anche le nostre maestre di vita e di libertà”.
L'Opinionista® © since 2008 Giornale Online
Testata Reg. Trib. di Pescara n.08/08 dell'11/04/08 - Iscrizione al ROC n°17982 del 17/02/2009 - p.iva 01873660680
Pubblicità e servizi - Collaborazioni - Contatti - Redazione - Network -
Notizie del giorno -
Partners - App - RSS - Privacy Policy - Cookie Policy
SOCIAL: Facebook - X - Instagram - LinkedIN - Youtube