“Gli Stati Uniti contro Billie Holiday”, dal 5 maggio al cinema

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ROMA – La forza di una donna che non si arrende davanti a niente. È ciò che è alla base della trama di “Gli Stati Uniti contro Billie Holiday”, un film intimo che racconta la vita di una delle voci jazz più belle e significative di tutti i tempi, Billie Holiday. Questo lungometraggio ha vinto il Golden Globe per l’interpretazione di Andra Day premiata come migliore attrice drammatica. La pellicola, assolutamente da non perdere, sarà dal prossimo 5 maggio in tutte le sale cinematografiche italiane. Dal regista di “The Butler”, candidato all’Oscar, Lee Daniels. Bim Distribuzione.

Negli anni Quaranta l’icona della musica jazz Billie Holiday collezionava successi in tutto il mondo, mentre il governo federale statunitense decideva di trasformare la Holiday nel capro espiatorio di una dura battaglia contro la droga prendendo di mira la sua fragile e complicata vita. Il fine ultimo delle azioni intraprese contro la cantante non era però legato alla droga, ma a impedirle di eseguire la sua straziante ballata “Strange fruit”, grido di denuncia contro i linciaggi del governo degli U.S.A. e contributo essenziale per il movimento per i diritti civili.

Con una vita intensa, piena di difficoltà e successi straordinari, Billie è stata una guerriera che, grazie alla sua voce, è divenuta il simbolo dei diritti civili, morta a soli 44 anni. ‘Un film straordinariamente attuale’, come lo ha definito Paolo Fresu.