Cinema

Golden Globe 2019, i vincitori

Assegnati nella notte i Golden Globe. Trionfa “Bohemian Rhapsogy” che si agggiudica il premio per il miglior film drammatico e per il migliore attore in un film drammatico

LOS ANGELES – Sono stati annunciati nella notte i vincitori del Golden Globe, il riconoscimento istituito dall’Hollywood Foreign Press Association e assegnato annualmente ai migliori film ed ai programmi televisivi della stagione.

Miglior film drammatico dell’anno è stato eletto “Bohemian Rhapsody”, che racconta la vita di Freddie Mercury mentre il miglior film o commedia musicale dell’anno è “Green Book”

Migliore attore protagonista è Rami Malek che interpreta proprio Freddie Mercury mentre tra le donne trionfa Glenn Close, interprete di “The Wife”, che batte così Lady Gaga. Migliore  attore non protagonista in un film é Mahershala Ali per “Green Book” mentre miglior attrice non protagonista in una serie è Patricia Clarkson In “Sharp Objects”. Il premio per il miglior regista va ad Alfonso Cuarón per il suo “Roma”, scelto anche come miglior film straniero in competizione.

Michael Douglas si è aggiudicato il riconoscimento di miglior attore in serie tv per la sua partecipazione a “The Kominsky Method”, che ha vinto anche il Globo per la migliore serie brillante.

L’elenco completo dei vincitori

Miglior film drammatico: Bohemian Rhapsody
In gara anche: «Black Panther», «BlacKkKlansman», «Se la strada potesse parlare», «A Star Is Born»

Miglior attore in un film drammatico: Rami Malek – «Bohemian Rhapsody»
In gara anchr: Bradley Cooper – «A Star Is Born», Willem Dafoe – «At Eternity’s Gate», Lucas Hedges – «Boy Erased – Vite cancellate», John David Washington – «BlacKkKlansman»

Miglior attrice in un film drammatico: Glenn Close («The Wife»)
In gara anche: Lady Gaga («A Star Is Born»), Nicole Kidman («Destroyer»), Melissa McCarthy («Can You Ever Forgive Me?»), Rosamund Pike («A Private War»)

Miglior film o commedia musicale: «Green Book»
In gara anche: «The Favourite», «Crazy Rich Asians», «Il ritorno di Mary Poppins», «Vice – L’uomo nell’ombra»

Miglior attrice in una commedia o in un film musicale: Olivia Colman («La favorita»)
In gara anche: Emily Blunt («Il ritorno di Mary Poppins»), Elsie Fisher («Eighth Grade»), Charlize Theron («Tully»), Constance Wu («Crazy Rich Asians»)

Miglior miniserie o film per la tv: «The Assassination of Gianni Versace»
In gara anche: «The Alienist», «Escape at Dannemora», «Sharp Objects», «A Very English Scandal»

Miglior serie tv comedy: «Il metodo Kominsky» (Netflix)
In gara anche: «Barry» (HBO), «The Good Place» (NBC), «Kidding» (Showtime), «The Marvelous Mrs. Maisel» (Amazon)

Miglior attrice in una serie tv comedy: Rachel Brosnahan («The Marvelous Mrs. Maisel»)
In gara anche: Kristen Bell («The Good Place»), Candice Bergen («Murphy Brown»), Alison Brie («Glow»), Debra Messing («Will & Grace»)

Miglior regista: Alfonso Cuarón («Roma»)
In gara anche: Bradley Cooper («A Star Is Born»), Peter Farrelly («Green Book»), Spike Lee («BlacKkKlansman»), Adam McKay («Vice – L’uomo nell’ombra»)

Miglior attore in una miniserie: Darren Criss («American Crime Story: L’assassinio di Gianni Versace»)
In gara anche: Antonio Banderas («Genius: Picasso»), Daniel Brühl («The Alienist»), Benedict Cumberbatch («Patrick Melrose»), Hugh Grant («A Very English Scandal»)

Miglior film in lingua straniera: «Roma» (Messico)
In gara anche: «Capernum» (Libano), «Girl» (Belgio), «Never Look Away» («Opera senza autore», Germania), «Shoplifters» (Giappone)

Miglior attore in un film musical o in una commedia: Christian Bale («Vice – L’uomo nell’ombra»)
In gara anche: Lin-Manuel Miranda («Mary Poppins Returns»), Viggo Mortensen («Green Book»), Robert Redford («The Old Man & the Gun»), John C. Reilly («Stanlio e Ollio»)

Miglior attrice non protagonista in una serie: Patricia Clarkson («Sharp Objects»)
In gara anche: Alex Bornstein («The Marvelous Mrs. Maisel»), Penélope Cruz («American Crime Story: L’assassinio di Gianni Versace»), Thandie Newton («Westworld»), Yvonne Strahovski («The Handmaid’s Tale»)

Miglior sceneggiatura: Peter Farrelly, Nick Vallelonga, Brian Currie («Green Book»)
In gara anche: Deborah Davis e Tony McNamara («La favorita»), Barry Jenkins («Se la strada potesse parlare»), Adam McKay («Vice – L’uomo nell’ombra»), Alfonso Cuarón («Roma»)

Miglior attore non protagonista in un film: Mahershala Ali («Green Book»)
In gara anche: Timothee Chalamet («Beautiful Boy»), Adam Driver («BlacKkKlansman»), Richard E. Grant («Can You Ever Forgive Me?»), Sam Rockwell («Vice – L’uomo nell’ombra»)

Miglior attrice in una serie drammatica: Sandra Oh («Killing Eve»)
In gara anche: Caitriona Balfe («Outlander»), Elisabeth Moss («The Handmaid’s Tale»), Julia Roberts («Homecoming»), Keri Russell («The Americans»)

Miglior attrice non protagonista in un film: Regina King («Se la strada potesse parlare»)
In gara anche: Amy Adams («Vice – L’uomo nell’ombra), Claire Foy («First Man»), Emma Stone («La favorita»), Rachel Weisz («La favorita»)

Miglior canzone originale:  Shallow («A Star Is Born»)
In gara anche: All the Stars («Black Panther»), Girl in the Movies («Dumplin’»), Requiem For A Private War («A Private War»), Revelation («Boy Erased»)

Miglior colonna sonora originale:  Justin Hurwitz – «First Man»
In gara anche: Marco Beltrami («A Quiet Place»), Alexandre Desplat («L’isola dei cani»), Ludwig Göransson («Black Panther»), Marc Shaiman («Il ritorno di Mary Poppins»)

Miglior attore non protagonista in limited series, serial tv e film per la tv: Ben Wishaw
In gara anche: Alan Arkin, Kieren Culkin, Edgar Ramirez, Henry Winkler

Miglior serie tv (drammatica): «The Americans»
In gara anche: Bodyguard, Homecoming, Killing Eve, Pose

Miglior attore in serie tv (drammatica): Richard Madden («Bodyguard»)
In gara anche: Jason Bateman, Stephan James, Billy Porter, Matthew Rhys

Miglior cartoon: «Spider-Man: Into the Spider-Verse»
In gara anche: «Incredibles 2», «Isle of Dogs», «Mirai», «Ralph spacca Internet»

Miglior attore in serie tv (musical o commedia): Michael Douglas («Il metodo Kominsky»)
In gara anche: Sacha Baron Cohen, Jim Carrey, Donald Glover, Bill Hader

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Pubblicato da
Marina Denegri

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