Golpe in Birmania, arrestata Aung San Suu Kyi: la condanna di Boris Johnson

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boris johnsonLONDRA – Il premier britannico Boris Johnson ha condannato oggi il colpo di Stato in Myanmar e l’arresto della leader Aung San Suu Kyi, capo del governo birmano. “Condanno il colpo di Stato e l’incarcerazione illegale di civili, compresa Aung San Suu Kyi, in Birmania – ha twittato Johnson – Il voto del popolo deve essere rispettato e i leader civili rilasciati”.

Aung San Suu Kyi è stata “arrestata” dai militari, ha detto all’Afp un portavoce del partito della premio Nobel, la Lega nazionale per la democrazia (LND). Tutti i poteri in Myanmar sono stati trasferiti al generale Min Aung Hlaing, capo delle forze armate. La decisione è stata annunciata dall’esercito poco dopo l’annuncio dello stato di emergenza per un anno e della presidenza ad interim affidata al generale Myint Swe, che era uno dei due vicepresidenti in carica. Aung San Suu Kyi ha esortato il popolo birmano a “non accettare il colpo di Stato”, ha riferito il partito della leader birmana.

“Abbiamo sentito che è detenuta a Naypyidaw (la capitale del Paese, ndr)”, ha detto la portavoce Myo Nyunt. Anche altri funzionari del partito sono stati arrestati. Nessuna conferma dal portavoce dell’esercito. I militari denunciano da diverse settimane frodi durante le elezioni legislative dello scorso novembre, vinte in modo schiacciante dall’LND. Gli arresti sono avvenuti poche ore prima della riunione inaugurale del Parlamento recentemente insediato. Con il pretesto della pandemia di coronavirus, le elezioni “non sono state né libere né eque”, ha assicurato in conferenza stampa la scorsa settimana il portavoce dell’esercito, il maggiore generale Zaw Min Tun.

I militari affermano di aver identificato milioni di casi di frode, tra cui migliaia di centenari o minori che risulterebbero tra i votanti. L’esercito birmano ha annunciato di volere indire nuove elezioni “libere e regolari” alla fine dello stato di emergenza di un anno, per organizzare un trasferimento dei poteri assunti oggi con il colpo di Stato. Lo ha annunciato la tv gestita dai militari.