L’azienda di Mountain View continua ad opporsi a una regolamentazione ex-ante calata dall’alto da Bruxelles, ma apre a maggiori responsabilità sulla moderazione dei contenuti. In particolare, l’appello è ai legislatori Ue affinché introducano regole e ruoli “più chiari” per la segnalazione e la rimozione di contenuti illegali sulle piattaforme online, “tutelando i diritti fondamentali di espressione e di accesso alle informazioni”.
La nostra risposta è volta a creare un quadro normativo equilibrato in grado di adattarsi alle future innovazioni tecnologiche in modo da poter sfruttare lo slancio e i vantaggi che i servizi online hanno fornito ai cittadini e alle imprese europee negli ultimi due decenni”, sottolinea Google.
L'Opinionista® © 2008-2024 Giornale Online
Testata Reg. Trib. di Pescara n.08/08 dell'11/04/08 - Iscrizione al ROC n°17982 del 17/02/2009 - p.iva 01873660680
Pubblicità e servizi - Collaborazioni - Contatti - Redazione - Network -
Notizie del giorno -
Partners - App - RSS - Privacy Policy - Cookie Policy
SOCIAL: Facebook - Twitter - Instagram - LinkedIN - Youtube