La terapia funziona con due iniezioni all’anno, e secondo i primi test ottiene i risultati voluti in poche settimane. La molecola, l’inclisiran, è un inibitore di un gene chiamatoPCSK9, obiettivo anche di altri farmaci messi a punto da diverse aziende, e permette al fegato di assorbire più colesterolo ‘cattivo’. Alla prima fase del test, che sarà limitata all’Inghilterra, parteciperanno soggetti che non hanno avuto un evento cardiovascolare grave ma sono considerati ad alto rischio, ma se l’esito sarà giudicato positivo l’utilizzo verrà esteso, comprendendo almeno 300mila persone.
“Questa collaborazione – ha sottolineato il ministro della Salute britannico Matt Hancock – ha il potenziale per salvare 30mila vite nei prossimi dieci anni, ed è la prova che la Gran Bretagna continua a essere la destinazione principale al mondo per l’assistenza più all’avanguardia”.
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