LONDRA – Il premier britannico Boris Johnson (foto) non ha escluso un terzo lockdown nazionale anti Covid esteso dopo Natale a tutta l’Inghilterra, di gran lunga la nazione più popolosa del Regno Unito, dopo il confinamento bis di un mese conclusosi il 2 dicembre. “Speriamo davvero di essere in grado di evitarlo, ma la realtà attuale e che il tasso d’infezione è tornato a crescere moltissimo” in questi giorni, ha detto Johnson ai giornalisti durante una visita oggi a Manchester.
Intanto, pur senza revocare l’alleggerimento sulle limitazioni ai contatti familiari nei 5 giorni natalizi dal 23 dicembre, due nazioni minori del Regno hanno già annunciato nuovi lockdown generali territoriali su decisione dei governi locali: l’Irlanda del Nord per 6 settimane dal 26 dicembre, il Galles per 4 settimane dal 28.
Mentre in Inghilterra è stato stabilito che la riapertura post natalizia delle scuole avverrà in parte con lezioni online, fino a quando i ragazzi delle secondarie non saranno sottoposti a tampone precauzionale di massa: un’indicazione che il governo Johnson ha difeso dalle critiche, ma che vari presidi contestano, accusando l’esecutivo di scaricare le responsabilità dell’attuazione del piano sui singoli istituti scolastici.