ROMA – Esce il 5 febbraio “Happy Machine”, settimo album dei bosniaci Dubioza Kolektiv che vede la partecipazione di ospiti d’eccezione come Manu Chao e Roy Paci per cantare insieme l’insurrezione culturale contro la tecnocrazia europea. Il primo singolo “Free mp3 (The Pirate Bay Song)” è un attacco giocoso e, al tempo stesso, tagliente all’asfissiante cultura del diritto d’autore. Un omaggio a Edward Snowden DI WikiLeaks che nel video – 3 milioni e mezzo di visualizzazioni su youtube in poche settimane – si traduce in una carrellata iconoclasta di tutte le icone pop contemporanee, da Obama a Kim Kardashian, da Miley Cyrus a Porn Hub.
Sono proprio i loro video e gli stratosferici numeri sui social network ad aver trasformato in fenomeno pop questi irriverenti rocker che mettono alla berlina i miti del nuovo capitalismo e il fallimento dell’Europa. I testi – cantati in inglese, spagnolo e nel dialetto indiano punjabi – affrontano con ironia corrosiva gli avvenimenti più importanti degli ultimi 2 anni, dalle proteste di Gezi park a Instanbul all’arresto del fondatore di Pirate Bay; dalla crisi dei profughi siriani alla risposta europea al problema dei migranti. Senza escludere il divertissement finale, la cover di 24.000 baci di Adriano Celentano cantata e suonata insieme a Roy Paci.
La solita balkan music? Assolutamente no. Piuttosto un’esplosiva combinazione di diversi generi che raggiunge un’alchimia straordinaria. Nello shaker musicale dei Dubioza Kolektiv si trovano ritornelli orecchiabili e attitudine punk, influenze indo-pakistane e accenni elettronici. Ne viene fuori un cocktail in perfetto equilibrio fra contemporaneità e tradizione, ironia feroce e impegno politico, condito da un’energia che fa tremare i palcoscenici dei grandi festival internazionali come dei centri sociali o i club in provincia.
Al nuovo album seguirà un lungo tour internazionale che partendo dalla Bosnia si estenderà in tutta Europa fino ad arrivare agli Stati Uniti, con la partecipazione al festival multimediale SXSW che si tiene ogni anno a Austin, Texas. In Italia arrivano subito: il 26 febbraio all’Hiroshima Mon Amour di Torino, il 27 al Tendone Carnevale di Trieste, il 3 marzo al Leoncavallo di Milano, il 4 marzo all’Estragon di Bologna e il giorno seguente al Flog di Firenze.
Scordatevi l’universo mainstream fatto di sex symbol, ostentazione dei soldi, egocentrismo, spogliarelliste e industria della moda. Questi sono i Dubioza Kolevtiv, anarchici purosangue.