Il musicista croato, violoncellista Stjepan Hauser del duo 2Cellos, ieri, 20 aprile ha pubblicato un video dove interpreta il celebre brano di Lucio Dalla, “Caruso“, accompagnato dalla London Symphony Orchestra.
Questa composizione fa parte dell’attuale album classico di Hauser. Nel videoclip realizzato dal Medvid production il giovane musicista appare in una stanza buia e abbandonata, sofferente per il suo precedente amore.
“Nel corso della mia vita e carriera alcune composizioni classiche mi sono rimaste nel cuore. Composizioni che hanno un sentimento speciale, una melodia commovente, un romanticismo profondo. Ora ho l’opportunità di suonare alcuni di questi brani con un’orchestra completa e condividere la mia passione per questa musica come l’ho sempre immaginata” riferisce il musicista parlando di musica classica.
La canzone originale fu incisa nel 1986 ed è tratta dall’album live DallAmeriCaruso dove ha raggiunto la seconda posizione in classifica per due settimane. In un’intervista, Dalla ha rivelato la genesi e il significato del testo della canzone. In seguito a un guasto alla propria imbarcazione, il cantautore si trovò costretto a soggiornare in un albergo a Sorrento, proprio nella stanza che anni prima aveva ospitato il tenore Enrico Caruso, poco prima della morte. Qui i proprietari dell’albergo gli raccontarono degli ultimi giorni della vita del tenore e della sua passione per una giovane a cui dava lezioni di canto. Da quei racconti Lucio Dalla trasse ispirazione per scrivere il brano.
Qui dove il mare luccica
E tira forte il vento
Su una vecchia terrazza
Davanti al Golfo di Surriento
Un uomo abbraccia una ragazza
Dopo che aveva pianto
Poi si schiarisce la voce
E ricomincia il canto
Te voglio bene assaje
Ma tanto tanto bene sai
È una catena ormai
Che scioglie il sangue dint’ ‘e ‘vvene sai
Vide le luci in mezzo al mare
Pensò alle notti là in America
Ma erano solo le lampare
Nella bianca scia di un’elica
Sentì il dolore nella musica
Si alzò dal pianoforte
Ma quando vide la luna uscire da una nuvola
Gli sembrò più dolce anche la morte
Guardò negli occhi la ragazza
Quelli occhi verdi come il mare
Poi all’improvviso uscì una lacrima
E lui credette di affogare
Te voglio bene assaje
Ma tanto tanto bene sai
È una catena ormai
Che scioglie il sangue dint’ ‘e ‘vvene sai
Potenza della lirica
Dove ogni dramma è un falso
Che con un po’ di trucco e con la mimica
Puoi diventare un altro
Ma due occhi che ti guardano
Così vicini e veri
Ti fan scordare le parole
Confondono i pensieri
Così diventa tutto piccolo
Anche le notti là in America
Ti volti e vedi la tua vita
Come la scia di un’elica
Ma sì, è la vita che finisce
Ma lui non ci pensò poi tanto
Anzi si sentiva già felice
E ricominciò il suo canto
Te voglio bene assaje
Ma tanto tanto bene sai
È una catena ormai
Che scioglie il sangue dint’ ‘e ‘vvene sai
Te voglio bene assaje
Ma tanto tanto bene sai
È una catena ormai
Che scioglie il sangue dint’ ‘e ‘vvene sai
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