Havaianas, sponsor ufficiale del Comitato Paralimpico Brasiliano (CPB), presenta un nuovo sandalo sviluppato in collaborazione con para-atleti e il CPB. Le calzature, progettate per soddisfare il maggior numero possibile di persone, con o senza disabilità, entreranno a far parte del portafoglio permanente del brand in Brasile. Inoltre, parte del ricavo generato dalle vendite del prodotto sarà donato al Comitato Paralimpico Brasiliano.
La partnership di Havaianas con il CPB è iniziata nel 2020, con la sponsorizzazione dei Giochi Paralimpici di Tokyo. Ora, il marchio è presente come parte dell’uniforme ufficiale della delegazione brasiliana, che ha debuttato con i nuovi sandali alla cerimonia di apertura dei Giochi Paralimpici 2024 a Parigi.
Dal 2021, Havaianas è in dialogo con il CPB per sviluppare un prodotto più inclusivo, co-creato con i para-atleti e il Comitato. “Havaianas è l’uniforme ufficiale di tutti i brasiliani. Per noi, vedere questo progetto innovativo lanciato e mostrato su un palcoscenico globale come le Paralimpiadi è motivo di orgoglio e grande emozione. Siamo molto felici e entusiasti di avere un prodotto che, oltre a servire più persone, contribuirà allo sviluppo dei talenti attuali e futuri negli sport paralimpici”, afferma Maria Fernanda Albuquerque, VP di Marketing Globale di Havaianas.
Quest’anno, 279 atleti brasiliani gareggeranno in 20 dei 22 sport del programma dei Giochi, formando la più grande delegazione brasiliana in un’edizione fuori dal paese, superando i 259 atleti convocati per Tokyo 2020.
“Partnership come quella che abbiamo stabilito con Havaianas, che vanno oltre i Giochi Paralimpici, sono estremamente importanti per sostenere costantemente il percorso degli atleti paralimpici, offrendo più qualità e infrastrutture affinché possano prepararsi e crescere per i momenti di competizione. Inoltre, questa collaborazione con Havaianas rafforza il nostro marchio con licenza e l’identificazione ufficiale per il Brasile paralimpico”, commenta Mizael Conrado, presidente del CPB e due volte campione paralimpico di calcio per ciechi (Atene 2004 e Pechino 2008).
Il processo di innovazione per lo sviluppo del sandalo più inclusivo è avvenuto in stretta collaborazione con gli atleti, che hanno partecipato a vari gruppi di discussione e workshop con il team di Ricerca e Sviluppo di Havaianas. Durante tutto il periodo di sviluppo e test dei prototipi, il marchio ha coinvolto atleti con diversi tipi di disabilità motorie, come persone in sedia a rotelle, paraplegici e atleti con protesi o mobilità limitata delle mani. Questo ha garantito che il prodotto rispondesse a un’ampia gamma di esigenze.
“Quando ero bambino, mia nonna mi metteva un elastico sul piede per tenere le Havaianas in posizione. Era un modo per adattarmi e sentirmi come gli altri bambini. Oggi, essere parte della co-creazione di un paio di Havaianas più inclusivo mi rende felice, soprattutto sapendo che sarà possibile per altre persone, con o senza disabilità, usarle senza difficoltà. Noi, persone con disabilità, dobbiamo essere coinvolte nello sviluppo di servizi e prodotti per il nostro pubblico, è legittimo. Porteremo a Parigi la brasilianità”, afferma Edênia Garcia, nuotatrice paralimpica e una delle atlete presenti durante lo sviluppo del prodotto.
Per garantire una calzata, comfort, resistenza e sicurezza adeguati, sono stati effettuati numerosi test nel laboratorio del Centro di Innovazione Havaianas e presso l’Istituto Brasiliano di Tecnologia della Pelle, delle Calzature e degli Articoli (IBTeC). Durante il processo, sono stati creati cinque prototipi prima di arrivare alla versione finale.
“Questo progetto è stato molto coinvolgente. Ho studiato ogni esigenza e ho dovuto fare del mio meglio per creare un prodotto che permettesse a sempre più brasiliani di accedere a Havaianas. Fa parte della nostra cultura tradurre le richieste e i desideri dei consumatori nel miglior modo possibile in prodotti e collezioni, perciò è fondamentale tracciare la rappresentazione fin dalle fasi iniziali di sviluppo”, aggiunge Maria Fernanda Albuquerque.
La scarpa finale presenta una suola in gomma iniettata, una versione ancora più morbida della tradizionale gomma Havaianas, un puntale in gomma per aiutare chi ha poca precisione nei movimenti, tessuti morbidi e traspiranti che riducono l’attrito e il rischio di lesioni, e una regolazione posteriore per rendere il sandalo più sicuro sui piedi o sulle protesi. Queste scelte garantiscono una migliore esperienza d’uso, soprattutto per le persone con poca o nessuna sensibilità ai piedi.
Il nuovo prodotto sarà disponibile esclusivamente per l’acquisto nei negozi Havaianas in Brasile.
L'Opinionista® © 2008-2024 Giornale Online
Testata Reg. Trib. di Pescara n.08/08 dell'11/04/08 - Iscrizione al ROC n°17982 del 17/02/2009 - p.iva 01873660680
Pubblicità e servizi - Collaborazioni - Contatti - Redazione - Network -
Notizie del giorno -
Partners - App - RSS - Privacy Policy - Cookie Policy
SOCIAL: Facebook - Twitter - Instagram - LinkedIN - Youtube