Helmut Newton e Alice Springs uniti nella vita e dall’arte. In mostra a Berlino un nuovo tributo
BERLINO – Il 02 giugno 2016 la “Helmut Newton Foundation” di Berlino aprirà la sua nuova mostra: “Alice Springs The MEP Show Helmut Newton │Yellow Press │Mart Engelen Portraits”.
Conosciuta sotto lo pseudonimo di Alice Springs, June Newton, la vedova del leggendario fotografo di moda e nudi, ha anche lavorato come fotografa, con una particolare attenzione alla ritrattistica. Spesso hanno esposto il loro lavoro insieme, in particolare nel progetto comune “Us and Them”: non solo un elegante esempio di punti di vista indipendenti all’interno di una vita condivisa, ma anche una cronaca affettuosa e appassionante dell’amore attraverso lo scorrere del tempo.
La prima retrospettiva di Alice Springs è stata presentata alla “Helmut Newton Foundation” a Berlino nel 2010. Ora la sua seconda retrospettiva, organizzata nel 2015 dalla “Maison Européenne de la Photographie” (MEP) di Parigi, sarà presentata dal 02 giugno al 20 novembre 2016 anche a Berlino.
I ritratti intensi, sia in bianco e nero sia a colori, sono integrati da una serie spontanea di street-photography di Alice Springs scattate lungo Melrose Avenue a Los Angeles, dove ha documentato il punk Californiano e scena hip-hop negli anni ‘80.
Il suo lavoro inizia a Parigi nel 1970 quando sostituisce il marito, Helmut Newton, costretto a letto con l’influenza. Realizza al suo posto la campagna pubblicitaria per le sigarette francesi “Gitanes” in cui ritrae un bellissimo modello mentre fuma. Da quello scatto, la sua carriera è costellata di successi. Nel corso degli ultimi 40 anni la fotografa ha ricevuto molti incarichi per realizzare innumerevoli ritratti, molti dei quali sono divenuti delle vere icone: Robert Mapplethorpe, Brigitte Nielsen, Yves Saint Laurent, Gerard Richter. Alice Springs non documenta solamente l’aspetto delle celebrità o della gente comune, cattura la loro aura. Il suo obiettivo si concentra soprattutto sui volti delle persone. Mentre Newton riveste a suo modo i soggetti di un fascino statuario, Springs adotta il soft focus per un risultato più evocativo, delicato o giocoso.
L’aneddoto vuole che abbia scelto il suo nome puntando un dito alla cieca sulla cartina dell’Australia, suo paese d’origine. Le sono state dedicate numerose esposizioni e ha pubblicato molti libri. June Newton ha vissuto a Londra e a Parigi e da trent’anni risiede a Monte Carlo. Suo marito è morto nel 2004, lasciandola alla guida della “Helmut Newton Foundation” di Berlino.
Credits: © Courtesy of Nadine Dinter PR
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