ROMA – Il sistema operativo di Huawei, che rimpiazzerà Android di Google, potrebbe essere disponibile sugli smartphone all’inizio del prossimo anno. Lo ha affermato Yu Chengdong, Ceo della divisione prodotti di consumo del colosso cinese durante la conferenza degli sviluppatori. Il sistema operativo ‘fatto in casa’ si chiama HarmonyOS, il codice sorgente sarà reso disponibile a partire da dicembre agli sviluppatori. La decisione, già trapelata nei mesi scorsi, è effetto del bando di Trump. Gli Usa hanno spinto gli alleati a evitare i prodotti realizzati da Huawei, che è anche il leader del mercato globale per il 5G.
Il sistema operativo HarmonyOS di Huawei è finora utilizzato solo con alcuni prodotti, tra cui smart Tv e dispositivi indossabili, ma non sugli smartphone dell’azienda. La mossa di portarlo sui dispositivi mobili indica che il colosso cinese intende intensificare i piani per creare un proprio ecosistema, sganciandosi dagli Stati Uniti che al momento detengono il dominio dei sistemi operativi con Android di Google e iOS di Apple. “Presenteremo il lavoro degli sviluppatori cinesi ai consumatori globali, sperando di vedere più TikTok in futuro”, ha sottolineato Yu Chengdong in riferimento alla popolare app cinese, anche questa nel mirino di Trump.
L’annuncio di Huawei sul suo sistema operativo HarmonyOS è stato fatto durante la conferenza annuale degli sviluppatori che viene organizza presso la sede della società, nella città di Shenzhen. Huawei è il secondo produttore di smartphone al mondo dopo Samsung, ma la società di analisi Canalys ha affermato di recente che ha superato l’azienda sudcoreana nel secondo trimestre del 2020, quello su cui si sono visti gli effetti del coronavirus sul mercato degli smartphone.