Il sistema operativo HarmonyOS di Huawei è finora utilizzato solo con alcuni prodotti, tra cui smart Tv e dispositivi indossabili, ma non sugli smartphone dell’azienda. La mossa di portarlo sui dispositivi mobili indica che il colosso cinese intende intensificare i piani per creare un proprio ecosistema, sganciandosi dagli Stati Uniti che al momento detengono il dominio dei sistemi operativi con Android di Google e iOS di Apple. “Presenteremo il lavoro degli sviluppatori cinesi ai consumatori globali, sperando di vedere più TikTok in futuro”, ha sottolineato Yu Chengdong in riferimento alla popolare app cinese, anche questa nel mirino di Trump.
L’annuncio di Huawei sul suo sistema operativo HarmonyOS è stato fatto durante la conferenza annuale degli sviluppatori che viene organizza presso la sede della società, nella città di Shenzhen. Huawei è il secondo produttore di smartphone al mondo dopo Samsung, ma la società di analisi Canalys ha affermato di recente che ha superato l’azienda sudcoreana nel secondo trimestre del 2020, quello su cui si sono visti gli effetti del coronavirus sul mercato degli smartphone.
L'Opinionista® © 2008-2024 Giornale Online
Testata Reg. Trib. di Pescara n.08/08 dell'11/04/08 - Iscrizione al ROC n°17982 del 17/02/2009 - p.iva 01873660680
Pubblicità e servizi - Collaborazioni - Contatti - Redazione - Network -
Notizie del giorno -
Partners - App - RSS - Privacy Policy - Cookie Policy
SOCIAL: Facebook - Twitter - Instagram - LinkedIN - Youtube