ROMA – Dal 2011 i finanziamenti dedicati alle imprese con meno di cinque addetti si sono ridotti di un terzo. L’accesso al credito è divenuto così una delle sfide più critiche per artigiani, micro e piccole imprese italiane, che faticano a ottenere finanziamenti per sostenere la propria attività. A supportare queste realtà fondamentali del tessuto produttivo italiano rimangono i Confidi, organismi costituiti dalle associazioni di categoria come Cna, che offrono un sostegno reciproco tra imprenditori e consentono l’accesso alle migliori condizioni di mercato.
Questa situazione critica ha radici profonde. Da un lato, le banche trovano meno conveniente offrire finanziamenti di importo ridotto; dall’altro, la crescente concentrazione del settore bancario ha portato i grandi istituti a distanziarsi dai territori, dove sono presenti in particolare le piccole imprese. Inoltre, una valutazione del merito creditizio basata su criteri quantitativi tende a penalizzare le micro e piccole imprese. E, guardando al futuro, si prevede che l’applicazione dei criteri ESG renderà le politiche creditizie ancor più restrittive per tali realtà.
Cna, insieme alle sue associazioni territoriali, è impegnata a rimuovere questi ostacoli offrendo agli imprenditori consulenze qualificate e servizi mirati. I Confidi di riferimento della Cna, distribuiti su tutto il territorio nazionale, forniscono agevolazioni pubbliche per incentivare gli investimenti e rappresentano una solida rete di supporto per le piccole imprese. Alcuni Confidi sono tra i principali intermediari finanziari del Paese: oltre a garantire il credito, erogano direttamente finanziamenti alle imprese associate, gestiscono i fondi regionali e agevolano l’accesso al Fondo di Garanzia per le Pmi. Oggi, questi Confidi servono più di 550mila imprese, con coperture che riguardano oltre il 25% del credito erogato all’artigianato italiano.
Per rispondere a questa esigenza diffusa, Cna lancia una campagna nazionale che mira a informare artigiani e imprenditori in tutta Italia sull’opportunità di affidarsi ai Confidi per ottenere un reale supporto finanziario. La campagna multicanale, attiva dal 10 novembre, è stata pianificata su Tv, radio e piattaforme digitali, con l’obiettivo di raggiungere il maggior numero di piccole imprese italiane.
La pianificazione prevede spot televisivi da 15 secondi sui canali Mediaset (Rete 4, Canale 5, Italia 1, TGcom24, Iris), spot radiofonici su Radio Rai 1, Rai 2, Rai 3 e RTL 102.5, e una forte presenza digitale su piattaforme come Spotify, Google e Meta. La landing page dedicata sul sito CNA offrirà informazioni dettagliate sui servizi di Cna Confidi.
“Questa campagna segna un passo importante per rafforzare Cna come punto di riferimento affidabile per le piccole e medie imprese italiane, garantendo servizi essenziali come l’accesso al credito – dichiara Otello Gregorini, segretario generale Cna – Una Cna che comunica con coerenza e forza è una Cna che ascolta e sostiene il tessuto produttivo del nostro Paese”.
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