“Il brano prodotto da Roberto Vernetti nasce tempo fa quando in una giornata intensa in studio non trovavamo le soluzioni vincenti per riempire di parole una buona musica scritta dalla band”
Da venerdì 8 gennaio è in rotazione radiofonica “Che giorno è”, il singolo dei MaNiA estratto dal loro ultimo Ep “4”. É una canzone che parla dei sentimenti e che contiene le immagini e i colori che si disegnano dentro di noi nei periodi d’amore. Non è sempre semplice esprimere ciò che si prova a parole e questa è una canzone che racchiude quello che spesso non abbiamo il coraggio di dire. Un brano scritto al futuro per fa si che rimanga nel tempo e che lasci sempre le porte aperte anche a chi non sta vivendo il periodo preferito dai romantici. Il testo trasparente lascia a tutti la possibilità di attraversarlo facendosi accompagnare dalla musica, nata al pianoforte e diventata poi un treno confortevole e sicuro su cui viaggiare.
I MaNiA ci hanno gentilmente concesso un’intervista.
“Che giorno è” è il vostro nuovo brano, di che cosa si tratta?
“Che giorno è “ è una canzone che nasce inizialmente al pianoforte per prendere a poco a poco le sembianze di un treno confortevole e sicuro su cui viaggiare. Questo brano fa parte del nostro ultimo sforzo discografico, che abbiamo avuto il piacere di stampare anche in Vinile, dal titolo 4. Quattro come le tracce contenute al suo interno, come i nostri album, come noi amici e compagni di viaggio oramai da metà dei nostri anni.
Che cosa volete trasmettere con questo lavoro?
Non è sempre semplice esprimere ciò che si prova a parole e questa è una canzone che racchiude quello che spesso non abbiamo il coraggio di dire.E’ un canzone che parla dei sentimenti e che contiene le immagini e i colori che si disegnano dentro di noi nei periodi d’amore.. Un brano scritto al futuro per fa si che rimanga nel tempo e che lasci sempre le porte aperte anche a chi non sta vivendo questo meraviglioso sentimento.
Il videoclip si basa sulla condivisione, com’è scaturita questa scelta?
Il videoclip nasce da un’idea del nostro caro amico e professionista Marco Morona! Devo dire che riguardandolo bene abbiamo centrato a pieno la nostra idea iniziale, cioè quella di creare qualcosa che fosse ricco emotivamente e pieno di quella voglia così verticale di stare insieme che in questo periodo storico tutti sentiamo in modo molto accentuato. Abbiamo vissuto l’isolamento al fronte della prima ondata della pandemia, quando la zona rossa era la nostra Codogno, oramai famosa in tutto il mondo! E’stato un periodo di forte riflessione e ne abbiamo approfittato per mettere in fila tanti pensieri, ma sempre con il desiderio di stare insieme senza rischi né patemi e soprattutto condividere. Ecco allora che sono stati raccolti centinaia di video inviati in modo spontaneo dalle persone che sostengono il progetto MaNiA in “un tripudio di emozioni condivise”.
Come nasce il vostro progetto musicale?
Dovete sapere che io e Jacopo, chitarrista della band e non solo, siamo fratelli. Iniziare a suonare insieme fu una intuizione di Mamma per farci crescere più vicini, ma credo che nemmeno lei potesse immaginare che la musica ci avrebbe reso da lì a poco una cosa sola. Iniziammo quindi da bambini a scrivere canzoni con le chitarre di Papà. Con il trascorrere del tempo, contornato anche da defezioni a livello di organico, siamo arrivati alla formazione dei giorni d’oggi: ridendo e scherzando sono passati 10 anni da quando condividiamo tutto con i nostri due Davide, rispettivamente bassista e batterista della band. [Ride] Ci tengo particolarmente nel dire che siamo proprio una di quelle band che si è formata partendo da una voglia comune di esprimersi scrivendo canzoni inedite fin da subito, trovandosi più volte a settimana in una stanza riscaldata da una stufa da campeggio a gasolio. Con il tempo, oltre ad essere passati ad una stufa a legna, abbiamo avuto una evoluzione compositiva e di scrittura che ci ha portato al lavoro che potete ascoltare oggi. Sembrerebbe tutto facile, ma vi assicuro che non é stato così! Ci siamo tolti delle belle soddisfazioni, contornate da momenti anche molto difficili….