“I Wish I Was Flawless, I’m Not”, il nuovo EP di Banners

64

banners

Pluripremiato artista con oltre 1,5 miliardi di streaming in tutto il mondo, singoli certificati platino e oro, brani che hanno fatto da colonna sonora in numerose serie e pubblicità, Banners annuncia il suo ritorno con ‘I Wish I Was Flawless, I’m Not’, il nuovo ep in arrivo in digitale il 13 gennaio, una raccolta di inediti che seguono la precedente pubblicazione, ‘It’s Gonna Be OK’ del 2021, da oltre venti milioni di streaming. Il nuovo lavoro mira a segnare il prossimo audace passo nella scintillante carriera di Banners, autore di brani sinceri, brillanti e diretti.

‘I Wish I Was Flawless, I’m Not’ nasce dall’isolamento da pandemia che l’artista ha passato praticamente da solo, guardandosi allo specchio e analizzando i suoi difetti. L’ep è una mini celebrazione dell’accettazione delle proprie imperfezioni, sentendosi, per questo, più sereni, un omaggio anche alle persone che rendono la vita migliore semplicemente standoci intorno. I suoi brani, autobiografici, sono accompagnati da melodie che spaziano da un energico indie-pop a suoni più intimi, caldi ed acustici, guidati da una produzione meravigliosamente progressista.

La pubblicazione dell’ep sarà accompagnata da una serie di prime date che vedranno Banners esibirsi in un tour in UK e Scozia da headliner tra febbraio e marzo.

Pluripremiato cantautore, Banners ha superato oltre 1,5 miliardi di streaming ad oggi. Michael Nelson si è avvicinato alla musica all’età di 7 anni, quando ogni giorno si recava nella sua città natale, Liverpool, in una delle cattedrali più famose del Regno Unito per unirsi al coro. “Era come un lavoro a tempo pieno. Quando tutti i miei amici a scuola guardavano film come ‘Terminator’ o ‘Ritorno al Futuro’, io stavo solo cantando canzoni del 1600! E’ stato un duro impegno, ma è stato un campo di allenamento brillante per me. Tutti erano così orgogliosi di cantare in quell’edificio che ho dato il massimo. E’ stata un’educazione meravigliosa” afferma Michael, che ha cantato nel coro fino all’età di 15 anni, dopodiché ha iniziato a frequentare i famosi Parr Street Studios di Liverpool dopo la scuola e nei fine settimana. Il padre di Nelson è il noto produttore discografico Ken Nelson, che ha prodotto album per artisti del calibro di Coldplay, Gomez, Badly Drawn Boy solo per citarne alcuni. ‘Ricordo di essere andato in studio e di essere rimasto affascinato da tutto. Sapevo che era lì che dovevo essere per il resto della mia vita. Osservavo il lavoro di mio padre e ho iniziato a scrivere canzoni, per poi fare alcuni cori in studio” spiega Banners. Ha continuato ad esibirsi in ogni occasione possibile a Londra e dintorni, ma è stato un viaggio casuale con suo padre a Toronto a cambiare la sua vita. “Ero in mezzo al nulla in questo studio in Canada, con meno 30 gradi all’esterno. Stavo preparando una tazza di tè ai ragazzi in studio e ho incontrato un gruppo di musicisti con i quali ho iniziato a suonare e con cui sono rimasto in contatto una volta tornato a casa. Ho fatto qualsiasi lavoro per guadagnarmi i soldi per tornare in Canada qualche mese dopo, dove ho iniziato a scrivere canzoni in modo professionale” ricorda l’artista.

In breve tempo Toronto gli ha insegnato come destreggiarsi nel business della musica. Un suo demo è arrivato a Stephen Kozmeniuk (Koz), produttore nominato ai Grammy. Poco dopo, il suo primo singolo è arrivato direttamente alla #1 delle classifiche radiofoniche alternative in Canada, raccogliendo 10 milioni di streaming solo su Spotify in pochissimo tempo. Ben presto ha firmato con una major e si è esibito al Jimmy Kimmel Live, un periodo che Banners definisce ‘folle e irreale’ dato che praticamente non aveva fatto molti concerti fino ad allora. La sua ascesa non si è fermata qui, diventando un nome familiare in Nord America e in Canada, dove ha avuto una grande esposizione su TikTok con il singolo ‘Someone To You’, diventando virale con oltre 15 milioni di engagement al giorno ed accumulando oltre 1,5 miliardi di stream. ‘Someone To You’ si è aggiudicato il disco d’oro e di platino in più paesi ed è apparso più volte in American Idol.

I brani di Banners hanno fatto da colonna sonora per numerose serie e programmi, da The Voice a The Royals, Grey’s Anatomy, Teen Wolf, America’s Got Talent’, FIFA 16 e molti ancora.

tracklist

Perfectly Broken – Keeps Me Going
In Your Universe Easy – Happier – Miles Away