MILANO – L’estate è alle porte e le alte temperature impongono una corretta idratazione per conservare l’equilibrio idrico del nostro organismo, soprattutto per i più piccoli. In età infantile l’acqua infatti assume un ruolo fondamentale per il benessere e lo sviluppo psico-fisico dell’organismo. Non sempre però è semplice abituare un bambino a seguire una corretta idratazione. Infatti nei bambini lo stimolo della sete è meno sviluppato rispetto agli adulti e spesso i più piccoli preferiscono bere bevande diverse dall’acqua.
Come riportato da HydrationLab.it (www.hydrationlab.it/news) ecco dagli esperti dell’Osservatorio Sanpellegrino alcuni preziosi consigli per assicurarsi che i più piccoli bevano una quantità d’acqua adeguata a soddisfare il loro fabbisogno giornaliero.
“Si tratta di semplici consigli, o trucchi, che possono essere molto utili per trasmettere ai bambini in maniera giocosa la buona abitudine di idratarsi correttamente” – commenta il Dottor Alessandro Zanasi, esperto dell’Osservatorio Sanpellegrino e membro della International Stockholm Water Foundation – “In questo periodo, con l’arrivo del caldo e delle prime giornate passate all’aperto, è importante bere in maniera costante, soprattutto per i bambini che sudando, perdono liquidi e sali minerali, che se non reintegrati possono aumentare il rischio di disidratazione”.
Anche una modesta disidratazione (2%) può influenzare negativamente il benessere psico-fisico del nostro corpo, con effetti che variano dal mal di testa e senso di stanchezza alla diminuzione della capacità di concentrazione e di esecuzione di semplici atti. Con l’aumento delle temperature è quindi importante bere in maniera adeguata e costante durante l’intero corso della giornata, con una particolare attenzione per i bambini, specialmente i più piccoli.
I neonati ad esempio hanno una pelle molto sottile e la superficie della testa, dalla quale si disperde molto sudore, maggiore in proporzione al resto del corpo, ciò vuol dire che sono soggetti ad una sudorazione proporzionalmente più intensa rispetto agli adulti e necessitano quindi di un più attento controllo da parte dei loro genitori.
“Per calcolare la quantità di acqua che un bimbo deve assumere nel corso della giornata bisogna considerare diversi fattori, alcuni legati alla persona, come l’età, le condizioni di salute, il tipo di attività fisica svolta, e altri a variabili esterne come il clima, la temperatura e il tasso di umidità dell’ambiente circostante.” – precisa il Dottor Zanasi – “Come per le persone adulte, anche per i bambini (7-10 anni), il consiglio per assicurare il mantenimento dell’equilibrio idrico è bere almeno 8 bicchieri d’acqua al giorno, con riferimento ad un bicchiere “a loro misura” (150 ml)”.
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