Putin verso il quinto mandato: anche se ancora non ha dichiarato ufficialmente di volersi ricandidare, l’attuale inquilino del Cremlino potrebbe essere riconfermato per ulteriori sei anni, grazie anche a una riforma costituzionale ‘ad hoc’
MOSCA ‒ Il Consiglio della Federazione Russa ha stabilito ufficialmente la data delle prossime elezioni presidenziali: il 17 marzo 2024 verrà votato il nuovo presidente della Federazione Russa; la Camera ha approvato all’unanimità la risoluzione. Tre sono i giorni previsti per la votazione ‒ 15, 16 e 17 marzo ‒ e in quelle poche ore si deciderà il destino politico della Russia, e del mondo intero vista l’importanza di questo Paese per gli equilibri geopolitici. L’attuale presidente Vladimir Putin, 71 anni, non ha ancora sciolto le riserve su una sua possibile ricandidatura: in caso affermativo, si tratterebbe del suo quinto mandato, che lo vedrebbe al potere per altri sei anni fino al 2030. I sondaggi interni alla Russia lo danno per favorito, soprattutto dopo l’inizio della guerra contro l’Ucraina.
È molto probabile che il suo intento sia quello di ripresentarsi alle elezioni, considerando che proprio lui ha approvato, il 1° luglio 2020, una modifica alla Carta Costituzionale che gli consentirebbe di rimanere presidente almeno fino al 2036.
Potrebbero presentare un proprio candidato sia il Partito Comunista che quello Liberale, che sono all’opposizione. La presidente del Senato Valentina Matvienko ha definito queste elezioni “storiche” e ha invitato i russi a “votare per la vittoria”.
