ROMA – “Con profonda tristezza, porgiamo le nostre sincere condoglianze per la perdita di Sandra Milo, icona del cinema italiano e grande amante degli animali. Il suo impegno incrollabile nel difendere gli amici a quattrozampe resterà per sempre nell’anima di chi, come noi Animalisti Italiani, continua a lottare per un mondo in cui tutte le creature viventi possano conoscere amore, rispetto e libertà. La sua eredità di gentilezza e dedizione continuerà a ispirarci mentre perseguiremo il suo stesso sogno di un futuro più compassionevole”.
Questo è il cordoglio degli Animalisti Italiani Onlus per la scomparsa di Sandra Milo. L’attrice è morta stamane all’età di 90 anni. “Sandra Milo, figura di spicco del cinema italiano e musa di Federico Fellini, ha lasciato un segno indelebile nel cuore di milioni di appassionati della settima arte. L’indimenticabile interprete di “8½” si è distinta non solo per il suo talento artistico, ma anche per il suo impegno a favore degli animali e dell’ambiente. La Milo ha sempre sostenuto con passione la causa animalista, promuovendo il rispetto nei confronti di tutte le forme di vita sulla Terra”, scrivono gli Animalisti Italiani.
“Fin dai primi giorni della sua carriera cinematografica, Sandra Milo ha condiviso la sua vita con gli animali. Le immagini del suo arrivo a Cinecittà la ritraggono spesso in compagnia di un barboncino. Nel corso degli anni aveva adottato dei levrieri, prendendosi cura anche del suo gatto Chicco e di numerosi altri felini. La passione di Sandra per gli animali si è estesa anche oltre le mura domestiche. In passato, la sua famiglia ha ospitato una varietà di creature, tra cui sei pastori maremmani, diversi shih tzu, tortore, pappagalli e persino una pecora. La sua generosità e attenzione verso gli animali sono state un esempio di impegno costante per il benessere di tutte le creature viventi”, aggiunge la onlus.
Infine gli Animalisti Italiani ricordano la Milo con una sua frase: “Gli animali sono come noi, hanno la loro vita e i loro amori. Tutte le specie che vivono su questa terra: umani, animali e anche vegetali meritano rispetto”.