Economia

Il coronavirus erode i risparmi degli italiani

ROMA – Nonostante il lockdown, la propensione al risparmio degli italiani rimane la più alta d’Europa. A metterlo in evidenza è Ener2Crowd, la prima piattaforma italiana di lending crowdfunding ambientale ed energetico, che rende pubblico un aumento dell’investimento medio degli italiani nell’ambito dell’«energy crowdfunding», salito a 1.700 euro nel primo trimestre 2020.

«In quanto a “tasso di risparmio” già nel 1995 l’Italia si collocava al primo posto fra i Paesi dell’Ocse con il 16% del reddito annuale che invece di essere consumato veniva risparmiato», osservano gli analisti di Ener2Crowd.

Nel 2008 ci fu un crollo del tasso di risparmio che scese all’8%, contro una media del 6% nell’eurozona, per poi riprendersi. Ora, nel 2020, la pandemia sta compromettendo il quadro generale della situazione costringendo molti italiani a mettere mano ai propri risparmi. «E, nelle fasce più povere, 10 milioni di persone possiedono in media appena 300 euro di risparmi» puntualizzano gli esperti di Ener2Crowd.

Tuttavia, secondo il dato di fondo che emerge dall’analisi di Ener2Crowd, nonostante il Coronavirus i nostri connazionali continuano a voler risparmiare e sono anzi alla ricerca di strumenti in grado di sostituire gli investimenti classici proposti dalle banche, ormai resi obsoleti da tassi di interesse irrisori.

Si apre così una nuova stagione per gli investimenti collettivi (crowdfunding) che con Ener2Crowd diventano green e sostenibili, generando entro il prossimo biennio un’attesa di volumi e di rendimenti di gran lunga superiori ad altre forme di investimento.

La propensione al risparmio degli italiani nel primo trimestre 2020 è risultata essere pari al 14% del reddito: +2% rispetto alla percentuale rilevata per l’anno precedente. Ed è ancora una volta la percentuale più alta d’Europa osservano gli analisti di Ener2Crowd.

Ma l’Italia oltre ad aggiudicarsi il primato del risparmio è anche leader mondiale per efficienza energetica e sostenibilità ambientale: secondo i dati dell’International Energy Efficiency Scorecard il nostro Paese si posiziona infatti ai massimi livelli europei e mondiali.

«Molte delle nostre imprese, sia nell’ambito della manifattura che dei servizi, sono in prima fila, a livello internazionale, per comportamenti virtuosi sull’ambiente, il rispetto delle persone, l’inclusione e la solidarietà sociale» sottolinea il ceo, ideatore e co-fondatore di Ener2Crowd.com Niccolò Sovico, che a marzo 2020 è stato scelto da Forbes come uno dei 30 talenti globali under-30 (bit.ly/3b8wodb).

Un tangibile esempio è proprio quello di Ener2Crowd, la startup che sta appunto rivoluzionando gli investimenti nella sostenibilità ambientale ed energetica e che -per i piccoli risparmiatori- ha recentemente lanciato una mini-campagna da 40 mila euro in 48 mesi con una redditività del 5% annua, che diventa del 6% per i primi “GreenVestor” che si registrano sulla piattaforma.

La particolarità di questo progetto di finanziamento proposto sulla piattaforma Ener2Crowd.com da Noleggio Energia (bit.ly/2xw83PO) per un programma fotovoltaico è che l’investimento minimo è di appena 300 euro e genererà un risparmio energetico annuo pari a 37.500 kWh, pari ad una riduzione delle emissioni di 16.125 chili di CO2 in atmosfera ogni anno, consentendo dunque di avere un risultato equivalente alla piantagione di 1.613 alberi.

Secondo quanto osserva Ener2Crowd, il nostro Paese emette meno gas serra rispetto a Francia, Germania ed alla media Ue (203,4 tonnellate di CO2 equivalente per miliardo di euro di valore aggiunto, media Ue 257,2 tonnellate), consuma meno materie prime (286,8 tonnellate per miliardo di euro di valore aggiunto, media Ue 446,5 tonnellate), consuma meno energia (87,4 di 10 alla quattordicesima joule, l’unità di misura dell’energia, del lavoro e del calore, per miliardo di euro di valore aggiunto, media Ue 203,5 di 10 alla quattordicesima joule) e recupera rifiuti più di tutti gli altri Paesi (83,4% del totale rifiuti, su una media Ue del 53%).

L’«energy crowdfunding» apre ora ancora nuovi e più ambiziosi orizzonti per efficienza energetica e la sostenibilità ambientale ed Ener2Crowd è destinata a sostenere una crescita importante del “lending” grazie ai progetti proposti al “crowd”, ovvero a tutti i cittadini che potranno così diventare dei “GreenVestor”.

«La nostra formula per poter direzionare gli investimenti è sempre la stessa ed è fatta di autenticità, trasparenza e fiducia. Tutti e tre elementi identificabili nel nostro modello di business: siamo autentici perché abbiamo costruito una visione coerente con il nostro modo di pensare la possibilità di rilanciare il sistema economico in un’ottica di massima condivisione; siamo trasparenti perché ci mettiamo la faccia, perché diamo ogni informazione necessaria per comprendere il valore dei nostri progetti e se sono coerenti con le aspettative degli investitori; e potete fidarvi perché il nostro interesse è crescere insieme alla nostra community, anche a scapito dei nostri profitti», puntualizza Giorgio Mottironi, chief sustainability officer e co-fondatore di Ener2Crowd.com.

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Redazione L'Opinionista

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