Una coinvolgente raccolta di novantanove poesie incentrate sull’amore, in cui l’autore fa riferimento alla sua esperienza personale per parlare di un sentimento complesso, ricco di sfumature a volte anche oscure. Sono liriche impregnate di passione così come di dolore, dove viene messo in scena una sorta di dialogo tra due amanti perduti, i quali possono solo sperare, un giorno, di ritrovarsi tra le tortuose strade della vita.
Il Geco e il Girasole è la nuova raccolta poetica di Francesco Vito Ciaravino, giovane scrittore classe 2001 e studente di Lettere Moderne presso l’Università di Pisa; ha inoltre studiato Sceneggiatura presso la Scuola D’Arte Cinematografica di Genova. Nel 2023 vince il Premio Senato Accademia – sezione poesia studenti – consegnato dall’Accademia delle Arti e delle Scienze filosofiche in collaborazione con l’Università Aldo Moro di Bari; lo stesso anno pubblica la sua raccolta poetica d’esordio intitolata Combaciarsi.
In questa nuova, emozionante opera si narra in versi la storia di due giovani che, incontrandosi, scoprono davvero cosa significhi amare, legandosi profondamente e arrivando al punto di non sapere più dove inizi l’uno e finisca l’altra. Il loro rapporto diviene totalizzante: nelle liriche si assapora la dolcezza del loro sentimento ma anche l’amarezza delle prime incomprensioni e della consapevolezza che l’amore non possa e non debba curare le loro ferite interiori. La passione bruciante, all’inizio, confonde le prospettive, ma arriva il tempo di fare i conti con le proprie illusioni, con il fatto di aver delegato troppo della propria esistenza all’altra persona.
La rabbia e la tristezza prendono quindi il posto della passione e della complicità, e le poesie cambiano bruscamente di tono per parlare del momento della rottura, e della conseguente nostalgia per aver perso la persona amata. Il senso di perdita ammanta la seconda parte della raccolta, dominata da sentimenti di angoscia e di vuoto.
E giunge poi il tempo del sogno: le cose potevano andare diversamente, gli angoli potevano essere smussati, l’amore poteva vincere sull’incomunicabilità; l’autore si strazia al pensiero della perdita di chi amava, e vagheggia di un tempo futuro in cui si possa ancora tornare insieme, in cui si possa ricominciare ad amare.
Il Geco e il Girasole non è la classica raccolta di poesie: da una parte troviamo sicuramente delle liriche di valore, da apprezzare singolarmente nella loro forza evocativa, ma dall’altra vi è un approccio più improntato alla prosa di Francesco Vito Ciaravino, il quale ha previsto un percorso narrativo orizzontale che potesse unire le liriche in un disegno comune, in una storia d’amore con un appassionante inizio e una malinconica fine.
Vi è inoltre uno straziante messaggio che l’autore consegna alla sua amata perduta alla fine dell’opera – Fu un patto inviolabile: assicurarmi che nessuno, oltre te, potesse leggere la centesima poesia di questo libro. L’ultimo vincolo fra quello che siamo stati e quello che avremmo potuto essere, e che rende questa raccolta ancora più unica nel suo genere.
SCHEDA DEL LIBRO
Casa Editrice: G.C.L. Edizioni
Genere: Raccolta poetica
Pagine: 116
Codice ISBN: 979-12-81491-82-3
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