Il Parlamento europeo approva la direttiva sulla sicurezza stradale

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BRUXELLES – Giovedì 4 aprile il Parlamento europeo ha approvato la revisione della Direttiva 2008/96/EC per la sicurezza delle infrastrutture stradali proposta dalla relatrice Daniela Aiuto.

“Un importante passo avanti per la sicurezza dei nostri figli, con un occhio verso il futuro e verso il progresso tecnologico” dichiara l’On. Aiuto, relatrice della riforma. “La nuova Direttiva prende in considerazione tutte le autostrade e le strade primarie, non solo quelle facenti parte della rete TEN-T, e questo porterà ad un drastico calo degli incidenti stradali mortali o con feriti gravi. L’approvazione di questa proposta legislativa è di estrema importanza per la sicurezza dei cittadini europei e sono molto orgogliosa di aver potuto lavorare con i relatori ombra e con il Consiglio, che vorrei ringraziare per lo spirito di compromesso dimostrato durante le negoziazioni”.

La Direttiva prevede una migliore gestione della sicurezza della infrastrutture stradali e quindi dei cittadini da parte degli Stati Membri, i quali dovranno prestare particolare attenzione alla leggibilità e riconoscibilità della segnaletica sia per i guidatori che per i sistemi automatici di assistenza alla guida.

Gli Stati Membri inoltre saranno obbligati a prendere in considerazione le necessità degli utenti vulnerabili della strada, pedoni, ciclisti e motociclisti, rendendo più efficace l’applicazione della legislazione per raggiungere l’obiettivo di zero vittime nell’UE entro il 2050 “Visione Zero”, come proposto dalla Commissione Europea.

“E’ una Direttiva che guarda al futuro se pensiamo alle misure per la segnaletica e alla relativa interazione con veicoli equipaggiati con sistemi di assistenza automatica alla guida.” ha concluso Aiuto, evidenziando che “si tratta di un traguardo che sia al tempo stesso un punto di partenza per un nuovo modo di concepire la sicurezza stradale”.

La direttiva dovrà essere trasposta dagli Stati Membri entro due anni dall’entrata in vigore.