Il Partito Repubblicano difende Liliana Segre: esposto per il possibile reato di istigazione a delinquere per motivi di odio razziale

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ROMA – Il segretario nazionale del Partito Repubblicano Italiano Corrado de Rinaldis Saponaro ha conferito al responsabile nazionale giustizia PRI, l’avvocato Fabio Garaventa (foto), il mandato di depositare un esposto contro cinque individui per il possibile reato di istigazione a delinquere per motivi di odio razziale ex art 415 del codice penale. Nei giorni scorsi, dopo la pubblicazione delle foto della Senatrice a vita Liliana Segre, scelta dal Governo quale testimonial della campagna vaccinale per gli anziani, per pubblicizzare l’avvenuta vaccinazione della Senatrice a vita, cinque persone hanno postato frasi ingiuriose su Facebook inneggiando ai nazisti, ai campi di concentramento e all’olocausto.

De Rinaldis Saponaro ha dichiarato che “l’odio razziale offende il popolo italiano e i valori della Repubblica. L’antisemitismo è un crimine. E’ ora di prendere misure drastiche: l’indifferenza verso l’odio razziale è incompatibile con la difesa dei diritti umani e inconciliabile con l’applicazione della Costituzione repubblicana. In Italia non c’è posto per razzismo, discriminazione, intolleranza, odio. Questo deve essere chiaro e incontrovertibile”.

Il Direttore de La Voce Repubblicana, Bepi Pezzulli, nel diffondere la notizia, ha espresso a nome dei repubblicani la solidarietà alla Senatrice a vita, reiterando la vicinanza alla Comunità ebraica, e allo Stato di Israele: “Liliana Segre merita solo rispetto. Alla Senatrice va il nostro affetto e il nostro abbraccio. La nostra solidarietà va oltre la retorica: occorre difendere il diritto alla serenità della Senatrice Segre. I repubblicani chiedono l’azione della magistratura per sradicare l’antisemitismo e mettere un argine all’odio razziale. E’ necessaria una politica di tolleranza zero”.