LONDRA – Un accordo sul dopo Brexit con l’Ue “sembra molto, molto difficile al momento”. Lo ha detto il premier britannico Boris Johnson interpellato dai giornalisti sulle prospettive del cruciale vertice che avrà a Bruxelles in settimana con Ursula von der Leyen, a margine di una visita ad alcuni ospedali nel primo giorno di vaccinazioni anti Covid nel Regno Unito. “Devo essere ottimista”, ha aggiunto Johnson, parlando tuttavia di posizioni ancora “lontane” su alcuni punti chiave.
Ha poi ribadito che dal primo gennaio comunque “tutto cambierà” dicendosi convinto che il Regno avrà un futuro “prospero” anche in caso di no deal. Più tardi Johnson – che ha intanto convocato una riunione del suo consiglio dei ministri prima della partenza per Bruxelles (attesa, seppure non ancora ufficialmente confermata, entro domani) – ha sfumato un pò il pessimismo. E in dichiarazioni alla Bbc ha detto di auspicare ancora che “il potere del buonsenso” possa alla fine prevalere e consentire a Ue e Regno Unito di trovare un compromesso su un accordo di libero scambio.
Il premier ha tuttavia insistito che occorre “essere onesti” e che “la situazione è molto complessa”, per quanto “la speranza sia l’ultima a morire”. Ha quindi ribadito che per il governo Tory ci sono in gioco principi “di democrazia” nell’ambito della ritrovata “sovranità” piena garantita dalla Brexit. “Vedremo dove potremo arrivare nei prossimi due giorni – ha proseguito -, la posizione del governo del Regno Unito è improntata alla volontà di impegnarsi a tutti livelli, politico o qualche che sia, perché vogliamo tentarle tutte. Ma ci sono limiti oltre i quali nessun governo o Paese sensato e indipendente può andare e la gente deve capirlo”.
Il capo negoziatore Ue per la Brexit Michel Barnier ha annunciato di avere “informato tutti gli Stati membri al Consiglio Affari generali oggi”, sull’andamento dei negoziati con Londra sulla futura partnership con l’Ue. Lo ha scritto su Twitter lo stesso francese, sottolineando la “piena unità” fra i 27. “Non sacrificheremo mai il nostro futuro per il presente – ha aggiunto – L’accesso al nostro mercato è soggetto a condizioni”. Barnier ha poi precisato sta “lavorando a stretto contatto con il team di David Frost per per preparare il prossimo incontro tra Ursula von der Leyen e Boris Johnson”.