SASSARI – “Fisico antico, irrequietezza moderna, Donatella Finocchiaro è una di quelle attrici così dotate che rischia a ogni passo di diventare un’icona, facendo ombra alla sua stessa bravura”… Ecco parte della motivazione del “Premio Gian Maria Volonté 2021” all’attrice catanese. Con una serie di ruoli collezionati dall’esordio con Roberta Torre nel 2002 ad oggi, la Finocchiaro non ha mai smesso di mettersi alla prova, come dimostrano in particolare i suoi due ultimi personaggi interpretati per Emma Dante sul grande schermo in “Le sorelle Macaluso” e per Mario Martone, sul palcoscenico, con “Il filo di mezzogiorno”, nel ruolo di Goliarda Sapienza.
Il Premio all’eccellenza artistica, una barca in rame realizzata dall’artista Umberto Cervo, le verrà consegnato il 31 luglio nella cornice della Fortezza I Colmi, sull’isola di La Maddalena, in Sardegna, direttamente dalla figlia di Volonté e di Carla Gravina, Giovanna, insieme a Pif, al critico Fabio Ferzetti e al Professor Fabrizio Deriu, conduttori anche di tutte le serate e degli incontri che si svolgeranno durante la rassegna. Una speciale occasione per festeggiare i suoi quasi vent’anni di carriera. La valigia dell’attore, organizzata dall’Associazione Quasar e diretta da Giovanna Gravina Volonté e Fabio Canu, è parte integrante della rete di festival delle Isole Minori della Sardegna denominata ‘Le isole del cinema’, insieme a ‘Una notte in Italia’ (Tavolara), ‘Pensieri e parole’ (Asinara) e ‘Creuza de Mà’ (Carloforte).