Al via su Radio Italia e Radio Italia Tv la terza stagione de “Il tempo dei nuovi eroi”, il programma di e con Oscar di Montigny. In onda dal 3 Aprile ogni mercoledì alle 23:00 su Radio Italia e dal 4 Aprile ogni giovedì alle 22:20 su Radio Italia Tv.
Esperto di marketing, comunicazione, innovazione e sostenibilità, divulgatore internazionale dei principi dell’economia 0.0, autore del blog “riflessioni per il terzo millennio” e del best-seller “Il tempo dei nuovi eroi”, Oscar di Montigny si conferma su Radio Italia e Radio Italia Tv con uno spazio dedicato ai nuovi eroi, a persone speciali che hanno preso la loro vita e l’hanno trasformata in un piccolo capolavoro, rendendo anche il mondo attorno a loro un posto migliore.
Tanti gli ospiti che racconteranno la loro storia di nuovo eroismo ad Oscar di Montigny: Ermal Meta cantautore; Ultimo cantautore; Alessandro D’Avenia insegnante, sceneggiatore e scrittore; Mario Furlan scrittore e fondatore dei City Angels; Enzo Muscia imprenditore che ha rilevato l’azienda di cui era dipendente quando voleva chiudere; Bocing Francesco WU nato in Cina e oggi ingegnere e imprenditore, presidente onorario dell’Unione Imprenditori Italia-Cina e referente per l’imprenditoria straniera in Confcommercio Milano; Chiara Amirante, giornalista, scrittrice e fondatrice della Comunità Nuovi Orizzonti; Valeria Cagnina esperta di innovazione e robotica; Vittoria Diamanti life coach, insegnante e scrittrice che ha reso la sua fibromialgia asintomatica; Beatrice Venezi, la più giovane donna direttore d’orchestra d’Europa che vuole diffondere la Bellezza della musica classica e lirica tra i giovani in Italia e nel mondo.
Mario Volanti, Editore e Presidente Radio Italia: “Per il terzo anno consecutivo Oscar di Montigny ci regala “Il Tempo dei nuovi eroi”: un modo diverso, particolare, intelligente per scoprire o approfondire storie di personaggi più o meno noti al grande pubblico, che hanno molto da raccontare”.
Oscar di Montigny: “Sarà una stagione molto intensa, ricca di suggestioni, provocazioni, ma soprattutto profondi e intensi incoraggiamenti a prendersi responsabilità non solo sulla nostra vita ma anche su quella degli altri, sulla collettività, e sul pianeta. Resistendo all’idea nociva di non poter fare qualcosa per gli altri, e arrendendosi all’idea vitale di poter fare la differenza anche per il mondo”.
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