VENEZIA – “Veneto in zona gialla. Ciò dimostra che fino ad ora, il sistema di gestione e il modello sanitario hanno tenuto. Per evitare un cambio di area, è necessario che ci impegniamo tutti con l’uso ossessivo della mascherina, con il distanziamento evitando ogni possibile forma di assembramento, con l’igienizzazione costante delle mani”. Lo afferma su Facebook il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia (foto).
In un altro post, poi, Zaia aggiunge quanto segue: “La classificazione delle Regioni in diverse aree non deve scatenare una guerra tra poveri. Non è il caso di pensare adesso che ci siano primi della classe e sfortunati. Per quanto riguarda il Veneto, la nostra classificazione in area gialla dimostra che fino ad ora, ripeto, fino ad ora, il sistema di gestione e il modello sanitario hanno tenuto. Per tutti noi non è un punto di arrivo, ma di partenza, perché il rischio che la situazione possa peggiorare è dietro l’angolo. Per evitare un cambio di area, è necessario che ci impegniamo tutti con l’uso ossessivo della mascherina, con il distanziamento evitando ogni possibile forma di assembramento, con l’igienizzazione costante delle mani. Sono sfide semplici da affrontare per ognuno di noi, ma che ci permetteranno di fare un grande lavoro di squadra”.
Zaia, infine, conclude: “La sanità ha bisogno di tutti noi, perché non possiamo correre il rischio di mandare in crisi gli ospedali. La sfida e il futuro della nostra comunità sono in mano a ognuno di noi”.