È fuori il video di “Young and free” (New Team Music), il brano che dà il titolo all’album d’esordio di I’m Erika uscito in digitale e radio il 16 ottobre. Scritto da Valentina Ducros, è stato composto arrangiato e prodotto da Franco Micalizzi. Il video, girato prima delle recenti disposizioni sanitarie mostra I’m Erika con i suoi musicisti che esprimono qui il desiderio di tornare presto a suonare live sui palchi. La regia Giuseppe Bianchi con la collaborazione del fotografo Andrea Boccalini. L’album contiene 13 brani, tutti diversi tra loro per genere e mood.
L’artista ci ha gentilmente concesso un’intervista.
Su Youtube è disponibile il video di “Young and free”, come si caratterizza?
Il video è stato girato in un locale a Roma, e ricrea un concerto; nel “racconto” il maestro Franco Micalizzi fa da narratore, aprendo le porte del locale e lasciando entrare due ragazzi che iniziano subito a ballare sulle note del mio brano, mentre io canto assieme alla band. Il locale è polveroso, come se fosse chiuso da tempo, ma prende vita non appena iniziamo a suonare. Il desiderio è che si possa riprendere a suonare dal vivo quanto prima, considerato il periodo che stiamo vivendo, e questo video vuole essere di buon auspicio affinchè questo possa accadere al più presto.
Il brano dà il titolo al tuo album d’esordio. Com’è nato e com’è composto?
Il brano nasce come strumentale, dal genio di Franco Micalizzi, e non appena l’ho ascoltato mi è subito piaciuto per il sound che aveva. Abbiamo così deciso di far scrivere un testo che potessi cantare, e di questo se ne è occupata la mia cara amica e collega Valentina Ducros. Dopodichè ci abbiamo lavorato tanto, per decidere i suoni e il mood che avrebbe dovuto avere, e così è nata Young and free!
I brani contenuti nell’album sono tutti diversi tra loro per genere e mood. Come mai?
Per scelta. Per far capire a chi ci ascolta che non siamo legati ad un unico genere musicale, ma che se fatta con gusto e passione, la musica è bella tutta.
Come ti sei avvicinata al mondo della musica?
Non ho memoria di questo, nel senso che ho sempre cantato sin da bambina. A casa mia quasi tutta la famiglia ha a che fare con la musica, soprattutto la mia mamma, che è anche lei una cantante, perciò ho sempre ascoltato tantissima musica, di ogni genere e provenienza, prendendo tutto il buono e riempiendo il mio bagaglio culturale e musicale.