Sulla vicenda interviene anche il deputato aquilano Luigi D’Eramo, coordinatore abruzzese della Lega, che afferma: “Uno dei più piccoli e tranquilli comuni d’Italia sta per essere invaso da oltre 100 migranti, in piena emergenza Covid-19, per il periodo di sorveglianza sanitaria, la cosiddetta quarantena”. D’Eramo parla di “circostanza intollerabile che la Lega combatterà con tutte le sue forze, in ogni sede”, aggiungendo che i migranti “stanno per essere ospitati in una struttura messa a disposizione dalla ‘Caritas dell’Arcidiocesi di Pescara-Penne Onlus'”.
E ancora: “Si tratterebbe del primo esperimento italiano di eliminazione identitaria. Il piccolo Comune ha i fondi appena sufficienti per i servizi essenziali, non ha risorse per garantire i servizi di sicurezza urbana: ha solo un dipendente e un ragioniere che appartiene ad altro Comune. Non ha nemmeno un’unità di Polizia municipale. Un aumento di popolazione di oltre il 110%, caso unico in Italia, determinerebbe una situazione insostenibile”.
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