Economia

Impegno ambientale del Gruppo Tecnocasa, la sostenibilità digitale per la riduzione delle emissioni di CO2

MILANO – Unire il verde (della sostenibilità ambientale) e il blu (se volessimo dare un colore al digitale), per affrontare i grandi cambiamenti climatici dovuti allo sfruttamento del pianeta e uscirne vincenti. Perchè è importante per il Gruppo Tecnocasa?

“La sostenibilità non riguarda solamente la riduzione di emissioni di CO2 e di sostanze inquinanti derivanti dai processi produttivi – afferma Alessandro Caglieris, ad Tecnomedia, Società di servizi del Gruppo Tecnocasa – ma è necessario faccia parte anche della digitalizzazione. La sostenibilità digitale consiste, per noi, nel ridurre l’impatto ambientale dei portali aziendali attraverso l’uso di specifiche tecnologie permettendo al navigatore un’esperienza positiva (trovare ciò che cerca in maniera veloce e il più possibile intuitiva) e allo stesso tempo una diminuzione importante delle emissioni di CO2.

Secondo alcuni studi fatti negli ultimi anni, se il web fosse fisico, sarebbe il quarto paese al mondo in termini di emissioni CO2. In questi anni il Gruppo ha lavorato per rendere i portali, sia italiani, sia stranieri, energeticamente efficienti emettendo meno CO2, perché anche le pagine web inquinano e producono CO2.

Per realizzare portali che rispettino i parametri di sostenibilità, abbiamo attivato i seguenti processi:

  • Scelta di una società di hosting che utilizza data center alimentati solo da fonti rinnovabili o in percentuale elevata; server a basso consumo energetico
  • Miglioramento delle prestazioni: un sito “responsive” ma “leggero” inserendo contenuti multimediali (in particolare foto e video) con un peso ridotto di MB. Ne deriva quindi un portale che garantisce tempi più rapidi, anche di caricamento delle pagine, incentivando il navigatore a rimanere o a ritornare
  • Fissarci un tetto massimo di emissioni di CO2

Tutte queste attività tese all’ottimizzazione dei nostri portali hanno permesso i seguenti risultati: solo tecnocasa.it nel 2021 ha prodotto 177 kg di CO2, ovvero un 8% in meno rispetto la media mondiale”.

“Il Gruppo Tecnocasa – conclude Caglieris – ha poi scelto di compensare la CO2 derivante dalla produzione di carta da Tecnomedia per la stampa delle riviste, con l’acquisto di particolari stufe domestiche per i villaggi rurali del Kenya, che vengono prodotte localmente e che riducono il consumo di combustibile offrendo energia pulita. Con l’adesione a tale progetto di UPM, riusciamo a compensare l’emissione di 3.385 tonnellate, portando il nostro impegno sia verso la responsabilità ambientale e sia verso quella sul piano della solidarietà”.

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Redazione L'Opinionista

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