«A volte mi sembra che le relazioni siano un modo per coprirsi le spalle ed evitare di percepirsi come esseri unici, in via d’estinzione – racconta SGRÒ – tuttavia, a un tratto può accadere che la relazione non vada più avanti, diventa così inevitabile ricominciare tutto da capo e ritrovarsi a stare da soli. È di questo preciso momento che provo a parlare in questa canzone».
Inoltre, entrando sul sito ufficiale dell’artista (www.francescosgro.com) è possibile accedere ad un originale mini-gioco: una breve esperienza di love coaching che terminerà con una sorpresa!
Stravagante, onirico, emotivo, Sgrò si definisce “cantautore domestico” perché è tra le mura di casa che hanno origine le sue ispirazioni, la sua creatività e il suo percorso di scoperta di sé e degli altri.
Francesco Sgrò nasce a Lucca. Non avvezzo alla vita sociale, studia pianoforte e chitarra trovando nella musica un’alleata per i suoi problemi di comunicazione. Una volta diplomato, scappa da Lucca per rinchiudersi in una casa di studenti a Bologna, dove studia Lettere Moderne. Resta isolato in camera per troppo tempo, fino ad oggi.
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