“Gli incidenti sono imprevedibili dove le condizioni di lavoro sono idonee – ha aggiunto il ministro – ma dove non sono idonee o c’è una situazione di sfruttamento della forza lavoro, lì si entra in un’altra sfera su cui bisogna incidere in modo fermo e forte”. Lollobrigida ha quindi spiegato che “il ministro Nordio e il ministro Calderone con le loro deleghe possono incidere in modo specifico”.
Quanto al caso di Latina, Lollobrigida ha detto: “Io non giudico mai un imprenditore che non ha messo in regola le persone come imprenditore, io giudico le persone che hanno creato delle condizioni come quella che ha colpito Satnam Singh a Latina, un criminale che ha l’attività criminosa come attività prevalente e in questi casi l’azione penale non può mancare e deve essere ferma”, ha sottolineato il ministro. “Non c’è un numero di incidenti sul lavoro che sia sostenibile – ha concluso Lollobrigida – qualsiasi numero per noi è troppo”.
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