Ad anticiparlo è l’eurodeputata della Lega Luisa Regimenti, che ha lavorato a questa iniziativa, con l’obiettivo di “permettere ai familiari delle vittime del Coronavirus, basti pensare ai 200 medici e infermieri deceduti, di beneficiare di un indennizzo congruo, non più considerato come infortunio sul lavoro”.
“La grave emergenza sanitaria determinata dalla diffusione del Covid-19, come pure da ogni eventuale altro rischio operativo o ambientale e professionale – conclude l’esponente leghista – espone tutto il nostro personale sanitario alla possibilità di contrarre patologie conseguenti al virus, ma determinate anche da condizioni dovute al particolare impegno operativo richiesto”.
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