ROMA – Le assunzioni attivate dai datori di lavoro privati nei primi sette mesi del 2020 sono state 2.919.000. Rispetto allo stesso periodo del 2019 la contrazione è stata “molto forte (-38%) per effetto dell’emergenza legata alla pandemia Covid-19 e delle conseguenti restrizioni (obbligo di chiusura delle attività non essenziali) nonché della più generale caduta della produzione e dei consumi”. E’ quanto risulta dai dati dell’Osservatorio sul precariato dell’Inps.
Tale contrazione, particolarmente negativa nel mese di aprile (-83%), precisai l’istituto, risulta progressivamente attenuarsi fino a luglio (-20%). Il calo ha riguardato tutte le tipologie contrattuali, risultando però particolarmente accentuato per le assunzioni con contratti di lavoro a termine (intermittenti, somministrati, a tempo determinato).