Sport

Inter, rivoluzione nerazzurra in 12 mesi

Ottobre 2016, l’Inter di Frank de Boer gioca e perde contro la Sampdoria. La classifica dice tredicesimo posto per i nerazzurri e l’esonero del tecnico olandese.

Ottobre 2017, l’Inter di Luciano Spalletti gioca e vince, se pur soffrendo, contro la Sampdoria per 3 a 2. La classifica dice primo posto per i nerazzurri e le considerazioni di squadra fortunata sono oramai soltanto un ricordo.

Questa estate, quando il tecnico toscano è arrivato ad Appiano Gentile, neppure il più ottimista dei tifosi pensava che Spalletti avrebbe potuto cambiare così enormemente la situazione in così poco tempo. La vittoria sulla mai doma Doria di Giampaolo capace di recuperare due gol alla migliore difesa del torneo fino a questo turno di campionato, arriva anche dopo lo 0 a 0 al San Paolo contro il Napoli.

Certamente Handanovic in un paio di occasioni ha dovuto fare gli straordinari su alcune conclusioni di Mertens e compagni ma al tempo stesso in Italia nessuna squadra era riuscita a contrastare i partenopei allo stesso modo che contro i nerazzurri hanno fermato ad otto la loro striscia di vittorie consecutive dall’inizio della stagione.

L’Inter si sta confermando una squadra arcigna, messa molto bene in campo dall’ex tecnico romanista e che sul mercato estivo ha fatto un ottimo investimento su Milan Škriniar, prelevato proprio dalla già citata Sampdoria e che sta dando un importantissimo valore aggiunto al reparto difensivo. Agli ex compagni ha dato anche il dispiacere del goal che invece ha procurato una grandissima gioia al popolo nerazzurro. Subito dopo la partita per continuare a tenere altissimo l’entusiasmo ha postato sul suo profilo ufficiale Instagram la frase “Forza Inter, amala! Continuiamo…”.

Certamente importantissimi gli arrivi a centrocampo dei due ex viola Vecino e Borja Valero che hanno cambiato enormemente le dinamiche nella parte centrale del campo. A questo punto del campionato nessuno soffre in alcun modo della partenza di Kondogbia che nel corso dei mesi estivi aveva deciso in modo unilaterale di lasciare Milano per andare in Spagna al Valencia insieme a Murillo.

Ovviamente il tecnico di Certaldo che durante l’estate ha avuto anche il grande merito di riuscire a convincere Ivan Perisic a restare, continua a volare basso, a parlare di obiettivo Champions (che da quest’anno si ottiene dal quarto posto in sù) ma giustamente i tifosi sognano e chissà che qualcuno non approfitti di codicebonusscommesse.com per puntare sul tricolore.

Il campionato è ancora lunghissimo, Napoli e Juve sono rivali attrezzatissime per la vittoria finale senza ovviamente dimenticare la Roma e la sorprendente Lazio, ma compiere una rivoluzione in un anno non è cosa facile, come dimostrano le parallele difficoltà di Vincenzo Montella al Milan che durante l’estate aveva speso sul calcio mercato centinaia di milioni di euro per rafforzare l’organico.

Dove si piazzerà l’Inter a fine campionato è un pronostico non certo facile ma l’entusiasmo che si respira negli ambienti nerazzurri, sia quelli reali che quelli virtuali dei social, non si vedeva da molti anni, quasi al livello degli anni indimenticabili di Josè Mourinho e del suo leggendario triplete.

PR

Condividi
Pubblicato da
Direttore L'Opinionista
Argomenti: CalcioInter

L'Opinionista® © 2008-2024 Giornale Online
Testata Reg. Trib. di Pescara n.08/08 dell'11/04/08 - Iscrizione al ROC n°17982 del 17/02/2009 - p.iva 01873660680
Pubblicità e servizi - Collaborazioni - Contatti - Redazione - Network - Notizie del giorno - Partners - App - RSS - Privacy Policy - Cookie Policy
SOCIAL: Facebook - Twitter - Instagram - LinkedIN - Youtube