“Io voglio te” è un vero e proprio inno all’amore. Oltre che un ritorno al romanticismo ingenuo, a tratti adolescenziale:
“Il testo originario era una ‘bozza di canzone’ scritta a 15 o 16 anni e poi ritrovata qualche anno fa tra le centinaia di appunti. Bozze e composizioni scritti su tovaglioli da bar, fogli di carta e sottobicchieri da pub che ancora conservo per osservare da dove sono partito. Il percorso che sto facendo e la strada che scorgo dinnanzi a me.
Riassaporando il gusto di quegli anni ormai passati, così ho deciso di non stravolgere più di tanto il testo originale per non caricarlo di sovrastrutture che gli anni e le esperienze portano con se dimenticando a volte quanto può essere semplice e genuino l’amore che a quell’età ti fa palpitare il cuore per poi lasciarti sbiaditi ricordi di notti passate a scrivere cercando di mettere in musica le sinfonie che le emozioni creano dentro di te”. Giosuè – I Gallo Sottile
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