ROMA – In media, nel 2020 i prezzi al consumo registrano una diminuzione pari a -0,2% (da +0,6% del 2019). Al netto degli energetici e degli alimentari freschi (l’inflazione di fondo), i prezzi crescono dello 0,5% (come nel 2019) e al netto dei soli energetici dello 0,7% (da +0,6% del 2019).
Lo comunica l’Istat, confermando la stima preliminare relativa all’anno. La diminuzione dello 0,2% “è la terza registrata a partire dal 1954, da quando cioè è disponibile la serie storica dell’indice Nic (-0,4% nel 1959, -0,1% nel 2016)”, afferma l’Istituto.
Nel mese di dicembre 2020, si stima che l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic), al lordo dei tabacchi, aumenti dello 0,2% su base mensile e diminuisca dello 0,2% su base annua (come nel mese precedente). Lo comunica l’Istat rivedendo la stima preliminare che era rispettivamente +0,3% e -0,1%.