“Italia”, alla scoperta del romanzo breve di Alessandro Cona

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alessandro cona

Dopo il successo del suo romanzo d’esordio “Passato Prossimo”, un vero e proprio caso editoriale paragonato per il suo mood a Dylan Dog, Alessandro Cona torna ad affascinare con una nuova opera.

Si tratta di “Italia”, romanzo breve pubblicato (in forma indipendente) sulla piattaforma per scrittori StreetLib Write, che sarà disponibile in formato ebook (in tutti i negozi digitali) a partire dal 21 luglio. Questo sarà sono l’inizio del percorso di questo libro, che uscirà a breve in versione cartacea e anche in audiolibro.

LA TRAMA

Italia è una giovane cubana con il belpaese nel destino e nel grembo. Quando il frutto della passione con un avventuriero italico conosciuto mesi prima viene improvvisamente alla luce, anche i suoi piani di raggiungere la terra promessa e lasciare Cuba finiscono per stravolgersi completamente.

Italia è un viaggio di uno strano trio formatosi casualmente nella hall di un fatiscente ostello dell’Avana, e che prende corpo passo dopo passo in un labirinto di gioie, frustrazioni, demoni privati, colori sgargianti e sapori speziati verso una destinazione ignota che appare via via sempre più irrilevante. Perché nel viaggio ciò che conta davvero è come arrivare e non dove.

LA PAROLA ALL’AUTORE

«Italia è una sorta di disorientamento tale a quello che ho avuto io, e molti altri credo, ai tempi in cui è uscito il capolavoro di Cuaròn, “Roma”. Diciamo la verità: in molti hanno pensato a un tributo alla nostra capitale da parte del cinema messicano, senza sapere che una delle zone più centrali di Città del Messico, luogo meraviglioso che consiglio vivamente, si chiama proprio Roma. In realtà il titolo del mini-libro (e sottolineo mini) è una libera ispirazione a un personaggio chiave di “Non ti Muovere”, di Margareth Mazzantini, una donna problematica con un passato di violenze che portava proprio questo nome.

Nella mia storia, Italia è una ex prostituta cubana che vuole lasciare il suo Paese natìo proprio alla volta della nazione della quale porta il nome, ma gli eventi le faranno prendere una strada completamente diversa» – svela Alessandro Cona – «Mini-libro in quanto è un ibrido: è corto abbastanza da essere finito in qualche ora di appassionata lettura ed è stato concepito così per due ragioni. Intanto perché inizialmente doveva far parte di una raccolta di racconti, se non che quando ha preso forma ho deciso che avrebbe meritato di camminare con le proprie gambe. E poi perché negli ultimi anni ho conosciuto una quantità sconfinata di persone che dicono di non avere il tempo per approcciarsi alla lettura (anche se lo considero una scusa risibile), ma vero è che c’è molto disamore per la lettura in generale e se si vuole riavvicinare in qualche modo quella massa critica alla letteratura non lo si può fare regalando loro Il Conte di Montecristo. Devono avvicinarsi per gradienti, con qualcosa di rapido e intenso come un fulmine che squarcia il loro ciel sereno e lascia loro quella sensazione di inquietudine tipica di un rumore inaspettato, che è l’intenzione principale della mia storia. Dentro il libro si trovano richiami alla letteratura americana di grandi scrittori come Gabriel Garcia Marquez, Ernest Hemingway, José Marti e Gulliermo Arriaga Jordan».

CHI È ALESSANDRO CONA

Alessandro Cona è nato a Savona quasi 39 anni fa.Editor giornalistico, scrittore, viaggiatore, ha pubblicato il suo romanzo d’esordio Passato Prossimo nel 2016, in seguito alla partecipazione al concorso letterario Mangiaparole, promosso dalla casa editrice romana Progetto Cultura, nel quale il manoscritto giunse alla finale.Per 8 anni ha vissuto in America, prima a Los Angeles come corrispondente giornalistico e poi in Ecuador come articolista di gossip e spettacolo per diverse riviste italiane e straniere.

Nel 2013 ha intrapreso un lungo viaggio da globetrotter visitando la maggior parte dei paesi latinoamericani, trovando casa, amore, famiglia e cane a Cuenca, nel sud delle Ande ecuadoriane.