ROMA – Con l’avvio delle prime norme di allentamento sulle restrizioni sociali, rimangono tuttavia quelle riguardanti i grandi eventi sportivi e musicali. È il caso di Joe Satriani: è infatti ormai ufficiale che la data prevista inizialmente per il 16 maggio dovrà subire uno slittamento; e precisamente la nuova data è fissata al 16 maggio 2021. Satriani si esibirà al’Auditorium Conciliazione proseguendo così il suo The Shapeshifting Tour. A tranquillizzare quanti hanno già acquistato il biglietto, il comunicato che stabilisce che i biglietti già comprati restano comunque validi per l’appuntamento del prossimo anno.
Liberamente – e virtuosamente – ispirato al grande Jimi Hendrix, Joe Satriani è ritenuto dai più un chitarrista sperimentale e influente. Nato nel 1956 a Long Island, NY, Satriani si forma musicalmente negli States di fine anni ’80, imparando a suonare la chitarra autonomamente e prendendo in seguito lezioni di jazz. Dopo aver militato in differenti formazioni locali, Satriani pubblica nel 1986 il suo primo disco solista, intitolato Not of This Earth. Da quel momento Satriani vive un periodo d’oro: già con il successivo Surfing with the Alien, infatti, riceve la certificazione platino ed entra nella prestigiosa Top 200 di Billboard. Il brano, che dà il titolo all’album stesso, è considerato dagli adepti uno dei pezzi più caratteristici dell’autore: si tratta di una breve cavalcata rock nella quale Satriani intreccia assoli di chitarra di notevole spessore.
Di seguito il video di “Nineteen Eighty” pubblicato lo scorso 19 febbraio.
In seguito collabora al tour mondiale di Mick Jagger degli Stones e pubblica il terzo album, inclusi One Big Rush e Big Bad Moon che vengono inseriti tra i primi venticinque brani della classifica Mainstream Rock di Billboard. Prima di una lunga e fruttuosa serie di collaborazioni, in seguito Satriani ha collaborato con artisti del calibro di Brian May, Deep Purple e John Petrucci, altro noto virtuoso della sei corde. Nella seconda metà degli anni ’90, ormai, Satriani è reputato uno dei chitarristi più famosi del pianeta e fonda il G3: un tour periodico con cadenza annuale da realizzare con altri artisti – Steve Vai e Eric Johnson – reputati tra i più virtuosi di sempre. Negli anni il G3 ha raccolto numerosi consensi tra i fan di Satriani, e hanno preso parte all’evento numerosi chitarristi famosi: Yngwie Malmsteen, John Petrucci, Steve Morse e persino il grande Michael Schenker, ex Scorpions.
Sempre sul finire degli anni ’90 il chitarrista statunitense vive un periodo artistico fecondo, raggiungendo la posizione 50 della classifica Billboard per i migliori album con Crystal Planet, già disco d’oro in Gran Bretagna.
Qualche mese fa Satriani ha rivelato che, secondo lui, l’omonimo EP Joe Satriani è in assoluto il peggior lavoro studio della sua carriera. Molto attivo anche negli anni 2000, il chitarrista fonda i Chickenfoot nel 2009 raccogliendo membri da band autorevoli e di successo come i Van Halen e i Red Hot Chili Peppers; nel 2018 pubblica, invece, la sua sedicesima raccolta studio: What Happens Next. Nel 2021 – si spera – l’emergenza da coronavirus sarà rientrata e Satriani tornerà in Italia con ben sei date, Roma inclusa.
Apertura porte: ore 20:00
Inizio concerto: ore 21:00
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