JonOne in esposizione a Roma dal 17 marzo al 14 aprile 2018. La carriera di JonOne inizia dai muri di Harlem per poi svilupparsi nelle gallerie di tutto il mondo, da Hong Kong a Zurigo, da Los Angeles a Tel Aviv, da Seoul a Mosca
Wunderkammern presenta JonOne con la personale “Niente può fermarmi” dal 17 marzo – 14 aprile 2018. Orario di apertura: dal lunedì al mercoledì, ore 11-19. Dal giovedì al sabato, ore 11-21. Con 20 opere inedite di grande formato appositamente realizzate per l’occasione, “Niente può fermarmi” è la prima personale romana di JonOne. Uno dei più importanti artisti contemporanei che fin dai suoi esordi nella natale New York ha saputo coniugare in modo perfetto graffiti ed espressionismo astratto.
La mostra è ospitata nella prestigiosa cornice di Palazzo Velli di Roma e sarà visitabile fino al 14 aprile. curata da Giuseppe Pizzuto per Wunderkammern, galleria di fama internazionale che negli ultimi 10 anni ha portato nella Capitale alcuni fra i maggiori esponenti dell’arte contemporanea provenienti da tutto il mondo.
JonOne
Di origini dominicane, JonOne (John Andrew Perello, 1963, New York, USA) è nato e cresciuto ad Harlem prima di trasferirsi a Parigi dove attualmente vive e lavora. Fra gli artisti contemporanei più riconosciuti in Francia, JonOne è una figura chiave nel mondo dei graffiti e ha esposto in importanti gallerie d’arte e in prestigiose istituzioni, come nel caso delle mostre collettive “Born in The Street” alla Fondation Cartier e “Le Tag Collection Gallizia” al Grand Palais (entrambe a Parigi nel 2009). L’artista vanta inoltre collaborazioni ad alto contenuto artistico e creativo con aziende del calibro di Guerlain, Air France, Lacoste e Perrier.
JonOne inizia a fare graffiti sui muri del suo quartiere all’età di 17 anni con il nome di Jon156 fondando poi nell’84 il gruppo 156 All Starz, una crew storica di New York. A Parigi trova il grande successo internazionale, nel 2015 riceve la Legion d’onore dalla Repubblica Francese e la sua opera “Liberté, Égalité, Fraternité” viene inaugurata a Palazzo Borbone, sede dell’Assemblea nazionale.