Il trio indie di Montreal Braids ha pubblicato lo scorso 30 aprile l’inedito “Just Let Me“, nuovo estratto dall’album Shadow offering in uscita il 19 giugno 2020 via Secret City Records.
Il disco è stato prodotto da Chris Walla dei Death Cab For Cutie, mostra il lato più intimo del gruppo, mettendo in evidenza un nuovo senso di sicurezza attraverso canzoni che raggiungono senza dubbio un livello più alto. Oggi, 30 aprile, i BRAIDS pubblicano il nuovo singolo “Just Let Me” una traccia che esplora gli alti e bassi delle relazioni interpersonali, la narrativa che si crea tra due amanti e gli inevitabili disagi che talvolta nascono nelle relazioni.
Il video che accompagna l’uscita del singolo vede per la prima volta alla regia la cantante del trio, Raphaelle Standell-Preston, aiutata dal collaboratoree Derek Branscombe.
“The song was born of a desire to get through to one’s partner, to work through those feelings of complacency, stagnation, of pointless arguments; when you feel your partner, though sitting across the table from you, is further away than if they were not there at all”, afferma la band. “It’s a yearning to understand how a love that was once there and so clear, could slip away. It asks the universal question that so many relationships encounter along their journey – where did our love go?”.
Aggiunge Raphaelle: “I am grateful to have been able to explore this very question with two incredible dancers and dear friends Stephen John Quinlan, Justin De Luna, and choreographer Axelle Munezero. It was an emotional yet liberating experience – a lot of sweat, tears, and laughter went into this. I have to say, it’s one of the things I am most proud of having a part of”.
L’album, seducente e di ampio respiro, è stato anticipato da diversi inediti. “Young Buck”, lead single, è stato accolto con grande entusiasmo da Pitchfork, The New York Times, The FADER, MTV, Stereogum e Consequence of Sound che lo ha definito “a bouncy good time; in the tug-of-war between mind and matter, these pulsing synths are clearly on the side of the body.”
Precedentemente, in autunno, il trio aveva pubblicato la traccia “Eclipse (Ashley)” che aveva incontrato l’elogio del The New York Times che aveva scritto “Raphaelle Standell-Preston sings with openhearted earnestness”, mentre Stereogum l’aveva definita “one of the best Braids songs ever, a power ballad built from cascading pianos, off-kilter rhythms, and a rising surge of atmospheric strings”.
Terzo singolo – che ha anticipato di qualche settimana l’odierno “Just Let Me” – “Snow Angel“, una traccia davvero potente, quasi viscerale, che mette in risalto le doti canore di Raphaelle Standell-Preston. Del brano The Fader ha detto: “The whole thing builds to a frantic final third in which the chaos and confusion is palpable”.
Credit: Melissa Gamache
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