Mercoledì 29 dicembre la prima delle cinque puntate del programma condotto da Massimiliano Orsini che parla del pianeta, della sua bellezza e fragilità
Un nuovo modo di intendere la divulgazione scientifica, di raccontare il Pianeta nella sua bellezza e nelle sue fragilità e di esplorare le strade possibili per salvaguardarlo: tutto questo è “Kalipè – a passo d’uomo”, programma in onda dal 29 dicembre in prima serata su Rai2, ideato e condotto da Massimiliano Ossini. Il titolo deriva da una parola himalayana che significa ‘passo lento e corto’.
Cinque appuntamenti durante i quali Ossini, dallo studio più alto del mondo, lo Skyway Monte Bianco, aprirà tante finestre sul mondo per far ammirare al pubblico il grande spettacolo della natura, raccontandolo in tutta la sua diversità (dagli oceani alle montagne alle città). Servizi e reportage originali, dalla penisola e da vari luoghi della Terra (dagli Stati Uniti, alle Hawaii, dall’Islanda alle Maldive), si alterneranno alle interviste ad esperti e a personaggi dello spettacolo, proponendo una modalità divulgativa innovativa, fatta di intrattenimento, ricerca e cittadinanza attiva, che guarda all’ambiente ma anche alla tecnologia, all’agricoltura, alla solidarietà e al sociale. Avvalendosi anche della collaborazione dei più importati centri di ricerca italiani, “Kalipé” racconterà il presente e il futuro del Pianeta attraverso un linguaggio scientifico ma popolare, positivo e mai catastrofico, per far riflettere sulla necessità di cambiare passo, adeguando il proprio pensiero e i propri comportamenti alle nuove emergenze ambientali.
Ogni puntata si svilupperà attorno ad un tema, riassunto dal titolo di una canzone, che l’ospite musicale interpreterà nell’incantevole scenario del Monte Bianco, facendosi a sua volta portatore di bellezza e amore per la natura.
Titolo della prima puntata sarà “La cura”, celebre brano di Franco Battiato, e ad eseguirlo sarà Nek, che parlerà anche della sua attenzione per l’ecologia. Il viaggio proseguirà poi verso il deserto di Tabernas in Spagna, famoso perché utilizzato come set per centinaia di film, in primis dal grande Sergio Leone, che verrà ricordato con un omaggio e le musiche di Morricone. Si parlerà di come il deserto stia avanzando in Europa. In studio il glaciologo Roberto Colucci spiegherà come stia cambiando il clima nel mondo e come i ghiacciai stiano soffrendo. Per farlo Massimiliano volerà in Islanda per verificare lo stato del ghiacciaio più grande dell’Islanda ma anche dell’Europa, il Vatnajokull, e vedere da vicino lo stato della fusione. In Toscana Massimiliano incontrerà Sting, che lo accoglierà nella sua casa e racconterà la passione per l’agricoltura e di come, con la moglie Trudie, abbiano dedicato buona parte della loro vita alla salvaguardia dell’ambiente. Prendendo spunto dalla sua canzone “Message in the bottle”, Ossini chiederà agli ospiti un messaggio legato alla nostra Madre Terra, una sorta di sos per il pianeta, che dovranno inserire in una bottiglia che verrà custodita in una grotta del Monte Bianco. Infine Massimiliano sarà alle Maldive con l’Università Bicocca di Milano per raccontare un centro di ricerca tutto italiano che ha sviluppato un metodo per riprodurre il corallo, purtroppo sempre più minacciato e in molte zone a rischio estinzione.