Segue al sesto posto il pane, al settimo il pollo. Agli ultimi tre posti i fagioli (ottavi) seguiti al nono dalla nocciole e al decimo dalle verdure a foglia verde. Nel comunicare la graduatoria con una nota è spiegato che il food & beverage può influenzare positivamente il riposo notturno e conciliare l’addormentamento, grazie alla presenza di triptofano in alcuni prodotti. Il triptofano è un α-amminoacido precursore dei neurotrasmettitori serotonina (“l’ormone del benessere”) e melatonina (“l’ormone del sonno”) che aiuta a ridurre il tempo di veglia durante la notte e ad aumentare la durata e la qualità del sonno.
Il latte, leader della speciale classifica, è da tempo considerato – viene sostenuto – un ottimo alleato della buona notte. Nello specifico, il latte vaccino – viene segnalato – contiene un’alta concentrazione di triptofano naturale oltre alla melatonina ed è ancora più efficace nella sua versione “notturna”, ovvero se munto dopo il crepuscolo, con principi attivi maggiori di quello estratto in pieno giorno. Sono infine indicati gli alimenti che tendono a ostacolare il sonno. Secondo l’esperta del sonno di Emma, bisognerebbe prestare attenzione soprattutto a bevande come caffè e cola, ma anche agli alcolici che “potrebbero generare sorprese inaspettate e poco piacevoli”.
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